La penna degli Altri 21/02/2012 09:13

La Roma regala un tempo alla Juve. Il torneo di Viareggio resta un tabù

Penalizzata da un campo allentato dalla pioggia incessante caduta su Viareggio, la reazione della formazione romanista - più tecnica rispetto ai bianconeri, più pronti invece fisicamente - si è concretizzata nel secondo tempo con il gol di Piscitella che ha riaperto la gara. Il forcing finale dei ragazzi di , però, è riuscito a produrre solo qualche brivido lungo la schiena degli juventini, che sono riusciti a mantenere il vantaggio di un gol fino al termine.

Palpabile, alla fine, la delusione di Alberto . «Il primo tempo - le sue parole - è stato insufficiente. Loro sono partiti molto forte e sul campo pesante si sono trovati meglio di noi. Nella ripresa è uscita fuori la vera Roma, peccato perché non siamo riusciti a pareggiare. Lo avremmo meritato. Questa manifestazione per noi è tabù, ci tenevamo tantissimo. È stata comunque un'esperienza importante per i ragazzi».

Ad assistere alla gara in tribuna c'era anche il d.g. Franco Baldini, che se l'è cavata con una battuta. «Sono più soddisfatto di questa finale - le sue parole - che del rinnovo di , perché è stata più economica. Daniele aspettava me? La firma poteva arrivare anche prima perché ne abbiamo parlato a lungo. Di Luis Enrique e delle sue qualità non abbiamo mai dubitato, ora dobbiamo provare a vincere ogni partita dando sempre il massimo». Poi torna sulla partita. «Non c'è amarezza per questa sconfitta ma solo orgoglio. I nostri giocatori sono stati fantastici, hanno qualità da vendere e orgoglio, che non si compra, e potenzialmente un grande futuro». Sabato riparte il campionato, mentre a marzo la Primavera potrà cercare la rivincita giocando la finale di Coppa Italia contro la vincente di -