Sarebbe potuta intervenire la Lega di A, ma a Milano si sono guardati bene dall’aprire bocca, dimostrando ancora una volta la propria fragilità di fronte allo strapotere delle tivvù. Perché un Siena-Roma di pomeriggio avrebbe avuto molto meno appeal per gli sponsor. Stamattina si terrà una riunione straordinaria del G.o.s. di Siena, l’organismo che sovrintende la sicurezza dello stadio. Sarà presente anche un rappresentante della Roma. Ma la nostra società ormai ha perso le speranze, il Prefetto non ha alcuna intenzione di cambiare orario perché a Siena non nevica più, le strade sono pulite, il campo e gli spalti del Franchi pure. La decisione è corretta sotto il profilo dell’ordine pubblico. Non lo è invece, ed è di questo che la Roma si lamenta, sotto un altro profilo, quello che attiene proprio alla Lega. È la salute dei calciatori. A Siena replicano: ok, ma pure giovedì scorso con il Napoli si è giocato nel gelo e non è accaduto nulla. Un caso fortuito. La Roma comunque è già là. Ha raggiunto ieri Firenze in treno, poi è montata su un pullman che l’ha portata a Siena nel tardo pomeriggio. Alloggia in un albergo adiacente al Franchi. Se saranno confermate le 20.45, è probabile che si fermi a dormire lì per ripartire il giorno dopo. Evitando così il pericolo ghiaccio. Nel settore ospiti del Franchi sono attesi circa cinquecento tifosi della Roma. Informazione di servizio, utile per chi dovesse partire in giornata dalla Capitale: l’obbligo di catene a bordo resterà valido fino alle 10. Ma dopo l’incontro occhio al manto stradale per la presenza certa di ghiaccio. Se questa è una partita...