La penna degli Altri 10/02/2012 09:10
Giovani e forti, il futuro è già nostro
Da allenatore dei giovani - il Barcellona B, qualcosa di più di una Primavera - ai giovani che con un allenatore così stanno crescendo. «Tratta tutti allo stesso modo, mi ha messo subito a mio agio», ha detto Giammario Piscitella, lultimo dei ragazzi del vivaio promossi da Luis Enrique dopo il primo allenamento con la Roma, appena tre giorni prima di esordire in Serie A e non in una partita come le altre, per quanto al momento del suo ingresso il risultato fosse ampiamente acquisito. Piscitella con lInter dopo Viviani con la Juve, letà non conta per le sfide che contano.
Due scudetti in due anni con Allievi e Primavera non sono un caso: a Trigoria con i giovani ci sanno fare, ma prima ancora che i titoli in bacheca lo confermano i giocatori di scuola Roma che giocano fra Serie A e B. Della Primavera campione dItalia nel 2005 in tre sono ancora in giallorosso (Rosi, Greco e Curci), Cerci è alla Fiorentina, Okaka al Parma, Grillo e Freddi sono titolari in B rispettivamente nel Varese e nella Reggina. Rosi, Greco, Curci, Okaka e Cerci erano riusciti a esordire in prima squadra prima di andare via in prestito (Rosi era addirittura titolare con Spalletti a ventanni), dopo di loro in A non ha esordito più nessuno fino a Crescenzi, DAlessandro e Stoian (gli ultimi due contro la Juventus), poi cè stato Pettinari, ma né Spalletti né Ranieri hanno dato seguito a quei pochi minuti. Il primo a insistere su un giocatore è stato Vincenzo Montella con Caprari (quattro presenze fra campionato e Coppa), mentre per Florenzi lesperienza in prima squadra si limitò a una manciata di minuti nel finale della partita con la Sampdoria. Oggi lex capitano della Primavera è un insostituibile nel Crotone, ha già segnato cinque gol in Serie B e fra i suoi esimatori cè anche Ciro Ferrara, che gli ha consegnato la maglia numero dieci dellUnder 21.
Intanto il tridente più giovane dItalia aspetta la prossima chance. E forse non è un caso che lunica squadra che potrebbe schierare un attacco altrettanto giovane è il Pescara di Zeman, con Immobile (91), Insigne (92) e Caprari (93), non fosse che il fantasista di scuola Napoli al momento è fermo per infortunio. Ma se i tre attaccanti di Zeman sono in prestito, Borini, Lamela e Piscitella sono tutti della Roma. Il futuro non è precario