La penna degli Altri 20/02/2012 09:07

De Rossi: "Champions è alla nostra portata "

Una speranza, quella di , di vedere la squadra, nonostante le continue flessioni, aggrappata alle prime posizioni: «Siamo sempre continui nella nostra discontinuità, mi sembra una storia molto romanista. A volte pensiamo di essere una squadra già fatta, poi la sconfitta successiva arriva puntuale come un brutto risveglio. A volte ci illudiamo, ma nonostante tutto siamo ancora lì». Le cause di un rendimento così scostante sono tante, ripercorribili ai tanti cambiamenti subiti dalla squadra: «È un fatto fisico, tecnico, mentale. È normale avere qualche lacuna quando si crea una squadra dal nulla, cambiare la mentalità è come cambiare quaranta giocatori. Ora sappiamo quello che vuole Luis Enrique».

Lo stesso Luis Enrique che viene tirato in ballo quando il discorso ritorna ancora una volta sulla scelta di rimanere a Roma, rinunciando ad offerte fuori mercato come quella dei russi dell'Anzhi: «Ho parlato con il mister e gli ho detto che sarei rimasto. Mi sono immaginato con altre maglie e su altri palcoscenici, a combattere con altre realtà, ma non vi dirò mai a cosa e quanto ho rinunciato».

Nessuna rinuncia per che con la vittoria di ieri torna a sorridere: «L'alternanza di risultati nelle nostre ultime partite ci imponeva di tornare al successo contro il Parma. Tre punti sofferti, ma meritati. Ora continuiamo così». Con l'ammonizione ricevuta ieri il capitano giallorosso salterà la gara on l'Atalanta, ritrovando sulla sua strada il derby con la Lazio del prossimo 4 marzo: «L'ammonizione? Volevo prenderla domenica prossima. Giuro».