La penna degli Altri 28/02/2012 09:51
De Rossi assolve Luis Enrique Non guarda in faccia a nessuno
- ammette - ma non ho fatto una rissa o mancato di rispetto
a qualcuno, né fatto nulla di grave. Rispetto Luis Enrique, e
sono venuto meno a miei doveri da professionista. Ma né Baldini né Luis Enrique devono insegnarmi come comportarmi, lo hanno già fatto i miei genitori. E lo dico senza polemica: credo che loro abbiano stigmatizzato una disattenzione del professionista, non certo le qualità dell'uomo». Il motivo dellaccantonamento, è noto, un ritardo (3-4 minuti, qualcuno dice 10) del regista alla riunione tecnica di domenica. Scelta esagerata per molti, non per De Rossi, però: «Luis ha dimostrato di non
guardare in faccia nessuno, che sia io o un Primavera. E questo è quello che mi piace di lui. Se non lo capite il problema è vostro». Al collega romanista lappoggio incondizionato di Prandelli: «Sto tutta la vita con Luis Enrique, assurdo discuterne».