La penna degli Altri 14/02/2012 09:52

Con l’Atalanta è dentro o fuori

Per l’attaccante si deciderà in giornata, ma intanto sa di poter contare su un Nico Lopez finalmente sbloccato grazie alla doppietta che ha aperto le marcature contro l’Entella: oggi rientra dalla Politano, ma l’uruguagio potrebbe comunque avere una seconda opportunità da titolare, magari sulla fascia destra, dove si gioca il posto con Frediani, anche lui in gol con la Virtus. L’Atalanta, dopo i fasti degli anni Novanta, è un settore giovanile un po’ in declino. L’attaccante Magnaghi (classe ’93 e già nel giro dell’Under 19) è stato l’ultimo a partire in prestito (Tritium in Lega Pro), dopo che in estate aveva lasciato Bergamo il difensore Almici (sedici presenze in B nel Gubbio), mentre il centrocampista del ’92 Minotti, che gioca con Viviani in Under 20, è stato aggregato alla prima squadra (all’Olimpico era in panchina) con cui ha esordito in A a Siena. Alle ultime finali scudetto è arrivata da vincitrice del girone B, ma non è andata oltre i quarti, eliminata ai rigori dalla . In compenso ci sono Davide Cais, attaccante classe ’94 che in campionato segnato sette gol in dodici partite e al Viareggio ne ha già fatti due di seguito nelle prime due gare, e Daniele Grandi (’93), autore di un poker nell’ultima gara disputata dai nerazzurri contro il Viareggio. 

Capitolo formazione. avrà nuovamente a disposizione Sabelli e Politano, squalificati contro la Virtus, che partiranno entrambi titolari. Stefano si riprenderà il suo posto a destra di una linea difensiva completata da Barba, Orchi (o Romagnoli) e Nego, che verrà nuovamente dirottato a sinistra. In regia spazio a Verre e Matteo Ricci, a meno che il tecnico decida di giocarsi dal primo minuto la carta Cittadino. Sulla trequarti conferma per Ciciretti al centro, a destra torna Politano, mentre a sinistra si giocano una maglia Frediani (sempre titolare fin qui) e Nico Lopez - sempre che in mattinata Piscitella, ieri in tribuna, non raggiunga i compagni. In avanti potrebbe tornare titolare Leonardi, mentre Ferrante potrebbe rappresentare l’arma in più a partita in corso. In caso di parità il regolamento prevede che si vada direttamente ai calci di rigore. Dopo due edizioni abbandonate per colpa dei calci di rigore contro Empoli e Sampdoria, la Roma ha voglia di riscrivere la storia.