La penna degli Altri 29/01/2012 11:13

Totti cerca l’ottava bellezza

Per di più davanti a un veterano come Pagliuca. All’Europeo di qualche mese più tardi, ripeterà l’esperimento davanti a una muraglia arancione e come è andata a finire lo sa ancora tutto il mondo. Così come tutto il mondo sa quello che è successo nella stagione 2000- 2001: terzo scudetto della Roma, il primo gol dell’anno Santo non poteva che segnarlo lui. Al di testa sotto la Sud e con bacio alla maglia. Passano 2 anni e torna a segnare contro gli emiliani. 23 novembre 2003, la Roma di Capello stravince 4-0 al Dall’Ara. Ad aprire le marcature è Francesco, con un sinistro al volo dal limite dell’area che rientra tra i gol più belli della sua carriera.

Dieci mesi dopo un’altra rete: i giallorossi perdono 3-1 ma segna con un a mezza altezza dal limite dell’area. 8 novembre 2008, altra data storica. 1-1 al Dall’Ara. Nel giorno della partita numero 400 in Serie A, realizza il primo gol dopo l’infortunio al ginocchio. Le ultime due reti di al sono datate aprile 2009: all’Olimpico gli emiliani vengono liquidati 2-1 ed entrambi i gol portano la firma di Francesco. Il primo gol è un rigore sotto la Sud appena sfiorato dall’ex compagno Antonioli, il secondo è un bolide, sempre dal dischetto, che il fa in tempo solo a veder partire. A proposito di partenze, l’ultima immagine di col è quell’uscita dal campo a dicembre in cui a fine partita lasciava il campo cantando "Tutti al mare..." in riferimento alle vacanze - trascorse poi effettivamente al mare - che sarebbero iniziate di lì a poco. È l’istantanea più bella di una notte in cui di bello c’era stato praticamente tutto.