La penna degli Altri 02/01/2012 08:37
Torna la Roma. Novità Nico Lopez
TRAFFICO AEREO - Molti calciatori rientreranno a Roma stamattina, convergendo dalle località scelte per il riposo di fine anno: tra Stati Uniti, Maldive, Sudamerica, Dubai, le compagnie aeree hanno incassato molti soldi dalla compagnia giallorossa. Invece altri, come il convalescente Kjaer, hanno preferito vivere la serata di San Silvestro in città. (....)
ECCO NICO - La sosta ha fermato il buon momento della squadra ma ha anche un merito: ha svuotato finalmente linfermeria Gago e Borini. Se esiste un lato positivo di questa sosta, che è capitata proprio nel momento migliore della squadra, è sicuramente lo svuotamento della sala infortunati. Ad eccezione di Burdisso, di cui si tornerà a parlare lestate prossima, la Roma avrà lintero organico a disposizione. E anzi, potrà presentare ai tifosi il talento di Nico Lopez, il diciottenne uruguayano che da oggi sarà a tutti gli effetti in gruppo. Se Luis Enrique volesse, potrebbe farlo giocare subito. Nelle ultime settimane del 2011, Lopez si era allenato Kjaer, assente ormai da fine novembre, è rimasto a Roma ad allenarsi. Rientrerà con Gago e Borini con la Primavera di Alberto De Rossi. Da adesso in poi, farà sul serio. Anche i giocatori sono curiosi di conoscere questo ragazzo che Walter Sabatini ha strappato al Nacional Montevideo. Starà a lui convincere in fretta lallenatore, che sembra orientato a inserirlo con calma.
VERSO LA RIPRESA - Contro il Chievo, del resto, Luis Enrique non cambierà molto della formazione che ha vinto a Napoli e Bologna, sempre che lo stato fisico e atletico degli uomini eletti sia accettabile. Soltanto Gago, superati i problemi al ginocchio, ha possibilità di giocare al posto di Simplicio per ricostituire il centrocampo delle meraviglie con De Rossi e Pjanic, dietro al tridente Osvaldo-Totti-Lamela. In difesa, la Roma dovrebbe ripartire dal quartetto Rosi-Juan-Heinze-Taddei a protezione di Stekelenburg. Non ci sono molte ragioni per cambiare un gruppo che ha preso confidenza con se stesso. Neppure dopo undici giorni di vacanza-premio.