La penna degli Altri 30/01/2012 08:50

Segna alla Juninho e salva la Roma «Ma il pari non va»



Stanchezza «È andata così — continua a fine gara — Non siamo felici, è chiaro, volevamo vincere. E dopo l'1-1 abbiamo avuto le occasioni per farlo, avremmo dovuto segnarle. Cosa è cambiato rispetto a ? Loro hanno cambiato molto e qui si sono difesi bene». Ma non solo, la Roma è sembrata anche ferma sulle gambe, un po' stanca. «Forse sì, la gara con la si è fatta sentire — ammette il centrocampista bosniaco — soprattutto se poi pensiamo che loro venivano da una settimana di riposo».



Monotematico Ma ieri la Roma è incappata anche in un altro problema, la staticità del gioco. «Tutte le squadre sono preparate, studiano le avversarie — dice Taddei — Dobbiamo trovare una soluzione, giocare anche con le squadre come il , che si chiudono. Il mister è stato chiaro: lo sviluppo del gioco sarà lo stesso, ma cercheremo di essere più veloci. Contro i felsinei ci è mancata anche la finalizzazione, non siamo stato fortunati». Già, la finalizzazione. Per gli attaccanti ieri non è stata proprio la giornata migliore. «Ma il giocava a uomo e quando hai sempre il marcatore attaccato alla schiena diventa difficile», dice . Che poi ammette la stanchezza del gruppo. «Quando giochi ogni tre giorni è normale, incidono tante cose, anche i viaggi e gli spostamenti. Per questo bisogna restare accorti a casa e fare quello che bisogna fare». Riferimenti alla cena di Via Veneto? «Io non c'ero, non so niente», chiosa diplomaticamente la punta giallorossa.



Mercato Intanto è ufficiale, Marquinho è della Roma. Non arriverà prima di mercoledì, riscatto fissato a 4,5 milioni di euro (più un bonus di 500.000 euro se giocherà almeno 12 gare in questa stagione). Poi proverà a cedere Pizarro ( o Brasile, un club di San Paolo) e Cicinho (sempre in Brasile).