La penna degli Altri 21/01/2012 09:57

Luis Enrique: "Rinnovo? Non è il momento"

«Rinnovare? Ho ancora un anno e mezzo di contratto, è un'eternità nel calcio. Mi manca tantissimo lavoro prima di meritare un rinnovo. Non ha nessun senso parlarne. E poi lo so: se perdo quattro partite ritorno uno stronzo, se ne vinco quattro sono formidabile. Per me è stato comunque un gesto incredibile, in un momento difficile, e ringrazio i dirigenti per questo. Però io penso solo al Cesena e per vincere non dobbiamo essere quelli di Catania. Diventare il Ferguson della Roma? Già è difficile per i giocatori restare sempre nella stessa squadra: non c'è riuscito Raul, non ci riuscirà Del Piero. Figuriamoci se si parla di allenatori. È quasi impossibile, c'è Ferguson e nessun altro».

Eccesso di umiltà? O, al contrario, eccesso di ambizione, visto che tra un anno e mezzo potrebbe liberarsi la panchina del , con Pep Guardiola tentato da una nuova avventura? Impossibile dirlo ora. L'unica cosa certa è che
Luis Enrique ha portato, tra le sue molte novità, anche quella di un allenatore che non si tuffa a pesce sul prolungamento del contratto. Poi, non è un mistero, il gli sta nel cuore.

«Credo sia senza dubbio il momento migliore della storia del , non solo perché vince, ma per come lo fa. Non sono mai violenti, propongono sempre un gioco bellissimo, e per me è un piacere grandissimo vedere il . Se poi vince al Bernabeu, tanto meglio. Il fallo di Pepe su ? Le immagini parlano chiaro».Così come è chiaro che non sarà in campo oggi e nemmeno martedì a Torino. Difficile anche per la gara di domenica 29 contro il . Lo staff medico giallorosso ha parlato di «situazione stazionaria» dopo che un'ecografia «ha evidenziato la presenza di una patologia che riguarda la regione adduttoria della coscia destra e di cui già in passato Daniele aveva sofferto».

Recuperato, invece, Lamela che giovedì non si è allenato in gruppo per colpa di un trauma alla caviglia sinistra. Pronto a rientrare Cassetti, più avanti del previsto il recupero di Osvaldo, che incoraggia previsioni di un rientro anticipato rispetto ai due mesi previsti. Ma la legge di Luis Enrique al riguardo è chiara: nessun recupero lampo, nessun rischio di ricadute. E vale anche per quelli che hanno fatto più gol o che sono i più importanti.

Mercato: la Roma ha acquisito la comproprietà di dal Parma, dove va Okaka. Thiago Neves ha firmato per la Fluminense e scelto il numero 7, quello di Marquinho, che in Brasile danno sempre più verso la Roma.