La penna degli Altri 24/01/2012 09:01

Luis Enrique: «La Roma è matura per battere la Juve»

Traduzione: la Roma, all’esordio assoluto allo Stadium, vuole essere la prima squadra al mondo a superare i bianconeri davanti al loro pubblico. Impossibile? Possibile, secondo Luis. «Mi hanno detto che un calciatore della , Chiellini, ha dichiarato di non aver mai visto una squadra correre tanto come la Roma. Fantastico. Se prima la qualità maggiore della era l'intensità ora è la regolarità. E se abbiamo raggiunto la loro intensità, ora voglio avere anche la loro continuità. Per noi è un momento ottimo: andiamo a Torino carichi di fiducia e pensiamo di potercela fare. Non dico, però, che e Roma adesso giocano il miglior calcio d’Italia: anche il Milan gioca bene. E l’Udinese, la Lazio, l’Inter, il Chievo, il Catania. A Roma facciamo quello che possiamo... Ma siamo ancora lontani dalle prime».

Dopo l'infortunio di Osvaldo, hanno cominciato a segnare gli altri attaccanti. Una coincidenza o cosa? «Non lo so, ma non sono mai stato preoccupato su chi segnava. Per me l’unica cosa che conta è vedere che tutti si allenano bene. Osvaldo sabato mi ha fatto uno scherzo: era vicino alla panchina e mi ha detto: «Sentite la mia mancanza, vero?». Mah.. La sua assenza si nota perchè è un giocatore diverso ma la squadra conta più di tutti. (...)».

Bilancio di fine girone d’andata, Catania esclusa? «L'inizio è stato duro, per fortuna tutto ci è girato a favore dopo qualche settimana. Adesso comincio a vedere tante cose che mi piacciono: i risultati non sono arrivati subito e questo l'abbiamo pagato, però ora che ci sono il gioco e i risultati dovremo cercare di avere regolarità. A livello personale non sono soddisfatto dell’inizio, potevo fare di più. Mi aspetto di migliorare e di far capire ai giocatori che manca ancora tantissimo lavoro. Intanto, di una cosa sono sicuro: la Roma correrà sempre. Correre o non correre, del resto, è una questione di testa». Luis sull’ex Borriello, infine. «Ma gioca? È normale che un calciatore andato via dalla Roma possa avere uno stimolo in più per fare bella figura contro i suoi ex compagni. Il calcio, si sa, è passione».

La Roma partirà solo stamane per Torino (appuntamento a Trigoria alle ore 9,30 e decollo con il charter alle 10,30) e rientrerà nella Capitale subito dopo la partita. Diciannove i convocati: nella lista non ci sono , Pizarro, Cicinho e Cassetti, oltre a Burdisso e Osvaldo. Totoluis come sempre complicato: rispetto al Cesena, occasione (forse) per Simplicio e Kjaer. E uno tra Lamela, e Bojan partirà dalla panchina.