La penna degli Altri 25/01/2012 08:26
Luis Enrique: "Ho visto cose buone"

E ancora. «La Juventus, che è prima in campionato, ha confermato di essere una squadra fortissima, ma - ripeto - la Roma per me non ha demeritato. Io credo che anche questa partita ci ha detto che possiamo guardare al futuro con ottimismo, a patto di migliorare e di eliminare gli errori che abbiamo commesso in questoccasione. Qualche volta, ad esempio, non siamo usciti come al solito anche perché loro pressavano tanto. È stata una lotta forte e non sempre si vince anche se facciamo la nostra proposta. Sono contento della personalità che hanno mostrato i miei giocatori, ora iniziano a riconoscere le situazioni del calcio. La squadra continua a crescere: ecco quello che penso».
Taddei, poi. «Abbiamo sbagliato in maniera grossolana in occasione del primo gol, poi Del Piero è stato bravissimo e ha segnato una rete straordinaria e la partita si è messa subito male. Soprattutto per colpe nostre, visto che non siamo riusciti a giocare come avremmo voluto. Poca personalità, stavolta. Ma di fronte avevamo la Juventus, non lultima squadra italiana. Nel secondo tempo, invece, siamo andati meglio, abbiamo tenuto il campo ma tutto questo non ci è bastato per riprendere la partita. Tornando al primo tempo, non mi sembra assolutamente il caso di prendersela con questo o quello: abbiamo sbagliato tutti, io per primo, e quindi va fatto un discorso di squadra, esattamente come si deve fare quando arrivano i risultati positivi» (...).
Pjanic, infine. «Potevamo fare di più. Abbiamo preso due gol in contropiede e così ci siamo complicati la vita da soli. Nella ripresa abbiamo provato reagire ma ormai era troppo tardi. Tutti potevamo fare meglio e non siamo soddisfatti per questo motivo».