La penna degli Altri 17/01/2012 08:53
La Roma guarda avanti

Il contratto attuale dello spagnolo scade nel 2013, con unopzione di rinnovo per unaltra stagione, e allorizzonte cè già una nuova proposta triennale da presentare allallenatore, suggerita dagli americani (Pallotta in primi) e sposata in pieno dal dg Baldini. La Roma vuole offrire a Luis Enrique un accordo fino al 2015, con lieve ritocco verso lalto dello stipendio. In questa stagione il tecnico asturiano guadagna 2,9 milioni lordi più premi, lanno prossimo salirà a 3,1: cifre che lo hanno fatto entrare subito nellelite dei tecnici più pagati della serie A e potrebbero ancora aumentare. A patto che Luis Enrique accetti di legarsi così a lungo al progetto romanista. E qui viene il problema, perché lasturiano continua a osservare con grande interesse le vicende della «casa madre». Non è un mistero che Guardiola sia arrivato quasi al capolinea della sua straordinaria esperienza con il Barcellona e tra i papabili successori cè sicuramente lex tecnico della squadra B catalana. Probabile, quindi, che Luis Enrique prenderà tempo dopo aver ricevuto la proposta formale della Roma.
Quello che Sabatini ha già fatto, nonostante sia lunico nella nuova «triade» di dirigenti ad avere il contratto in scadenza a giugno. Persino l«esonerato» Pradè e il «dirottato» Conti sono legati al club fino al 2013, un anno in più di Sabatini che ha voluto firmare per una sola stagione alle stesse cifre di Baldini (600mila euro), un po perché, quando ha accettato di salire a bordo, la nave americana era appena partita dal porto, un po perché non ama i contratti troppo lunghi. Ma la proprietà è molto soddisfatta della sua opera sul mercato - gli acquisti azzeccati superano di gran lunga quelli finora deludenti - lo considera un punto fermo del progetto tecnico al pari di Luis Enrique e gli ha già proposto di rinnovare laccordo alle medesime condizioni attuali per uno o più anni. Sabatini, al momento concentrato sul mercato di gennaio, ha chiesto di rinviare la questione ad aprile-maggio, quando i risultati del suo lavoro saranno ancor più evidenti. Tutto lascia pensare che la sua seconda esperienza da romanista, dopo quella poco fortunata da giocatore, possa durare a lungo, anche se la Fiorentina resta lì a corteggiarlo. Intanto un altro dirigente è pronto a prendere possesso della scrivania nei già affollati piani alti di Trigoria: Christhop Winterling si insedierà nel ruolo il direttore commerciale della Roma (attraverso la Soccer Sas) dal 1° febbraio. La valorizzazione del marchio è unaltra priorità e sarà utile in questo senso la tournée estiva in America. Cè già una prima data: amichevole con il Liverpool fissata il 25 luglio al Fenway Park di Boston, a casa DiBenedetto. New York e Chicago le tappe successive.