La penna degli Altri 13/01/2012 08:41
Juan e Heinze super difesa impenetrabile

Numeri Erano più di due anni che la Roma non prendeva gol in tre partite consecutive. L'ultima volta con Claudio Ranieri, era il dicembre del 2009, quando la Roma mantenne la porta inviolata per 4 gare consecutive (e 523' d'imbattibilità), anche se con Spalletti (5 gare senza gol) e Capello (6 partite, 624' minuti d'imbattibilità) si fece anche meglio. Per ora, Luis Enrique si accontenta di questo che non è poco. E se lo tiene molto stretto, considerando il punto di partenza.
Motivi Ma quali sono i motivi di questa solidità? Di certo c'è il momento di grandissima forma di Heinze (anche con la Fiorentina, nel momento di maggiore difficoltà, assolutamente perfetto) e la ritrovata forma di Juan, il difensore più tecnico a disposizione del tecnico spagnolo. Associata alla crescita di Stekelenburg (il portiere in ogni partita sembra sempre più a suo agio con la squadra e la sicurezza che ha acquisito rispetto ai primi mesi è evidente), la solidità del pacchetto centrale dà garanzie a tutta la squadra. In più c'è De Rossi (sulla sua situazione si attendono sviluppi, ma per cautelarsi la Roma sembra aver bloccato Fernando del Porto) in grande spolvero, un giocatore capace di dare copertura ed assistenza al reparto arretrato. «So quanto vale Daniele, anche dal punto di vista umano ha detto ieri l'ex presidente giallorosso Rosella Sensi e so che non è una scelta facile né per lui, né per la società. Ma spero che rimanga».
Sorpresa Ma nel pacchetto difensivo, le sorprese sono arrivate anche dagli esterni. Taddei su tutti, che sembra un giocatore rigenerato, ma anche Cicinho, che contro la Fiorentina è apparso aver ritrovato un passo che sembrava aver smarrito nella notte dei tempi. «Lui è il giocatore perfetto per il mio modulo di gioco», ha detto a fine gara Luis Enrique. E Cicinho ha apprezzato, facendo un passo indietro rispetto ad un mese fa («Voglio andare via e tornare in Brasile»), subito dopo la gara con la Juve. «Chiedo scusa ai tifosi della Roma per quelle parole, è stato un momento di debolezza sono le parole del difensore brasiliano Voglio restare e fare il bene della Roma». Potrebbe succedere. Anche perché con lui Luis Enrique potrebbe avere un'alternativa in più sugli esterni. E con José Angel ancora lontano dal giocatore frizzante di inizio stagione, meglio cautelarsi un po'.