La penna degli Altri 15/01/2012 10:29
Il nuovo via con un fallo laterale
DECIDE LARBITRO - Il primo punto è che qualsiasi decisione in merito spetta al direttore di gara. Dalla constatazione dellimpraticabilità di campo al conteggio dei minuti che rimangono da giocare. Ieri sera, ha fermato il gioco con un fischio al 1944 (ma il cronometro di riferimento è quello di Sky, ovviamente non ufficiale), con il pallone che era stato rinviato (a fatica) in fallo laterale. Ecco, da questi due riferimenti riprenderà la partita quando sarà recuperata, il direttore di gara ha annotato tutto nel referto.
MA CHI GIOCA? - E una delle domande che si pongono tutti, non appena una partita viene sospesa. Lo dice il comma 4, che regola le modalità di prosecuzione. Come detto, la partita riprenderà esattamente dalla situazione di gioco che era in corso al momento dellinterruzione. Ovviamente, Montella e Luis Enrique
potranno schierare tutti i giocatori che erano tesserati a ieri per il Catania e la Roma, a prescindere dalla loro presenza o meno sulla distanta consegnata allarbitro. Ci sono, però, delle condizioni che devono essere soddisfatte: a) chi era in campo ed è stato sostituito, non potrà essere schierato nuovamente. E il caso di Totti e De Rossi; b) i calciatori che erano squalificati per la partita sospesa, non potranno essere schierati nella prosecuzione (e questo riguarda Marchese e Biagianti); c) nel caso in cui, nelle partite che si disputeranno da qui al giorno del recupero, un giocatore venisse espulso, la squalifica non varrebbe per la prosecuzione; d) così come non valgono, ai fini del giudizio sportivo, le ammonizioni comminate ieri. E così De Rossi potrà giocare contro il Cesena sabato prossimo, pur essendo diffidato e ammonito (con Simplicio, Bergessio, Spolli e Potenza) ieri sera; e) Catania e Roma potranno effettuare, nei restanti 25, tutte le sostituzioni non fatte ieri. Montella deve farle ancora tutte e tre, Luis Enrique ne ha già utilizzate due.
QUANDO SI GIOCA? - Sè detto: l8 o il 15. Le due società hanno comunque la possibilità di accordarsi anche per il giorno successivo, previa ratifica dellaccordo da parte della Lega. Se non cè accordo, o non cè la ratifica, è compito del presidente della Lega decidere la data della prosecuzione, da effettuarsi entro 15 giorni dal provvedimento.