La penna degli Altri 10/01/2012 10:48
"De Rossi deve restare"
Il giorno di Natale, cioè poco più di due settimane fa, Totti, intervistato da Panucci per Sky, spiegò come si sarebbe comportato lui al posto della società per risolvere la questione De Rossi: "Se fossi Baldini, prenderei Daniele da parte, lo metterei seduto davanti alla scrivania e gli direi: 'O firmi o firmi'. Questo farei". Ieri, invece, il capitano è stato più delicato, nel senso che ha lasciato al compagno almeno la libertà di scegliere. Ma pure Francesco, come negli ultimi giorni ha fatto Luis Enrique, è sicuro che alla fine De Rossi resterà in giallorosso. "Perché lui vuole così: so bene che cosa sia la Roma per Daniele" la certezza dellasturiano. Che si tiene strettissimo il suo campione: "Un progetto senza lui è unipotesi che non mi piace". Nel dibattito sul rinnovo del contratto di De Rossi quasi tutti sono daccordo. Il cuore giallorosso può fare la differenza in una negoziazione, definita da Franco Baldini "una partita ancora aperta", da minimo 70 milioni di euro e, se prendiamo per buone le cifre che offre il City, quasi da 100.
A Fiumicino, ieri mattina, anche Vincenzo Montella, ex compagno ed ex allenatore del centrocampista (e prossimo avversario, sabato sera, da tecnico del Catania), ha sposato la tesi di Totti e di Luis Enrique. "Il futuro di Daniele? Lui è innamorato della Roma. Oltre non vado". Anche perché lui più di tutti conosce benissimo Sergio Berti, il manager di De Rossi. (...) "Dobbiamo trattenere i nostri campioni" lappello del presidente federale Giancarlo Abete. Che difende il calcio italiano e al tempo stesso ragiona anche da sostenitore giallorosso. "Cè grande fiducia che De Rossi possa giocare ancora in Italia, naturalmente a Roma. È quello che sperano tutti i tifosi romanisti". Precisando: "Fermo restando il fatto che siamo in una dimensione internazionale è fondamentale che il nostro campionato mantenga giocatori che rappresentano un riferimento di immagine e qualità. Il nostro torneo deve mantenere il suo ruolo di leadership. Per questo speriamo fortemente che De Rossi resti qui". Ma, ovviamente, da dirigente navigato, aggiunge: "Fair-play finanziario permettendo".
E considerando "la difficoltà economica del nostro Paese e la maggiore potenzialità di altre nazioni". Se, comunque, il centrocampista della Roma di Luis Enrique e dell'Italia di Prandelli "le porte della nazionale per lui resterebbero aperte a trecentosessanta gradi". Daniele, dunque, non rischierebbe mai di perdere lazzurro se dovesse dire addio. Da Milano anche Rino Gattuso ha detto la sua sul futuro di De Rossi. Come Montella, però, non si sbilancia: "Daniele ha cucita addosso la maglia della Roma: secondo me la vive male, ma è forte e non può sottovalutare altre proposte. È strano che si parli del suo rinnovo di contratto solo ora, a quattro mesi dalla scadenza. Ho visto che è arrivato Pallotta dallAmerica, ma non cè mica bisogno di Padre Pio che fa i miracoli...". Fin troppo scontato che lo vorrebbe al Milan: "Certo, a tutti piacerebbe". Si discute tanto, in Italia e allestero, di questo rinnovo, con il calciatore che dai primi di gennaio può trattare anche con club diversi da quello di appartenenza e che da inizio febbraio, se non avrà firmato con la Roma, si potrà accordare con unaltra società (andrebbe via gratis). Mancano tre settimane esatte. Per questo la Roma nei prossimi giorni, magari già entro il weekend o allinizio della nuova settimana, si aspetta una risposta da De Rossi. Con anche un leggero ottimismo dopo le dichiarazioni di Daniele al termine della gara con il Chievo. "Adesso ho le idee più chiare, ma del mio contratto non parlo". Ieri non si è allenato. Solo lavoro defaticante. Ha da un mese uninfiammazione al muscolo tendineo della coscia destra. Da verificare oggi le sue condizioni, come quelle di Bojan, Rosi e Borini in vista della gara di domani sera con la Fiorentina. (...)
Mercato: Sabatini, a Milano, sta cercando di piazzare Cicinho in Brasile e Antunes al Panionios. Al momento Barusso non vuole lasciare Trigoria per il Modena. In settimana Okaka sarà del Parma. Su Pizarro la Juve è tiepida. Amauri chiama la Roma, ma è probabile che lattaccante finisca al Galatasaray.