La penna degli Altri 21/01/2012 11:05
De Jong chiama De Rossi

Capitan Futuro nicchia, e rimanda la decisione a data da destinarsi: il progetto-Roma di Pallotta, Unicredit e Baldini è sicuramente una novità nel panorama italiano, e sarebbe un peccato lasciare tutto proprio adesso: è chiaro che il ritardo sulla decisione è dovuto a questo fatto, a questa lotta interiore al quale il 28enne Daniele è condannato: sa bene che il futuro della squadra capitolina, della quale è supporter sin da bambino e che rappresenta di sicuro la scelta del suo cuore (ribadita anche nelle ultime interviste), sarà probabilmente determinato dalla sua decisione. È chiaro che una Roma senza De Rossi, ancora in grado di dare alcuni anni di carriera al massimo livello, sarebbe fortemente ridimensionata, perlomeno nellimmediato futuro. Non è un mistero che si tratti di una questione di cifre: la Roma non vuole replicare gli errori commessi nel passato, quando ha strapagato giocatori pagandone poi le conseguenze, e ha intenzione di istituire un tetto di ingaggi, o comunque non andare oltre determinati parametri, per non ingaggiare una lotta al rialzo tra i membri della rosa che avrebbe solo effetti deleteri.
La Roma, quindi un affascinante progetto a casa sua, ma a media scadenza e allinsegna del famoso fair-play finanziario, oppure il City, che garantisce da subito possibilità di vincere, una rosa stellare, un ingaggio faraonico, un allenatore che lo desidera fortemente? Senza contare il Real di Josè Mourinho, che resta sullo sfondo ed è pronto ad entrare nella mischia.
La questione è ancora aperta, e sinceramente non vorremmo sbilanciarci con il timore di essere poi smentiti