La penna degli Altri 05/01/2012 09:09
Col Chievo sono sempre brividi
La stagione successiva la sfida di andata si disputa il 12 gennaio, in casa, allOlimpico. E non è certo una giornata memorabile.Finisce 1-0 per il Chievo e neppure al ritorno ci si vendica della sconfitta con un anonimo 0-0. Nel campionato 2003-2004 riparte la serie positiva giallorossa. E lultima Roma di Capello, quella che per più di metà torneo domina in lungo e in largo prima di cedere al Milan. Soccombe anche il Chievo, è il 7 dicembre, si va a Verona e finisce 3-0 con i gol di Totti, Mancini e Cassano. Lanno successivo è quello orribile dei 5 allenatori cambiati e del rischio della serie B.Col Chievo arrivano 2 pareggi: quello sbiadito per 0-0 allultima giornata, ma anche quello per 2-2 dellandata, giocata il 16 gennaio, e marchiata con la doppietta di Montella che segna anche in rovesciata. Arriva Spalletti e si torna a vincere. Nella prima stagione del tecnico toscano sulla panchina giallorossa bisogna aspettare il 21 dicembre per affrontare il Chievo. Ma a conti fatti vale la pena attendere, perché allOlimpico finisce 4-0, ma soprattutto quella sfida arriva pochi giorni dopo il pareggio contro la Samp, ovvero la partita in cui per la prima volta Totti viene schierato centravanti. Sta nascendo una nuova era, e il mondo se ne rende conto proprio contro il Chievo che sarà la prima delle 11 vittorie di fila. Nel campionato successivo, come detto, è lunica volta che non si gioca tra dicembre e gennaio.
Per tornare alla tradizione "invernale" bisognerà aspettare 2 anni, ovvero fino al ritorno del Chievo nella massima serie. E così si arriva al 6 dicembre del 2008 e ad unaltra partita memorabile. Per la vittoria sofferta per 1-0 e soprattutto per la prima rete in giallorosso di Jeremy Menez. Il francesino in quella occasione sembra per la prima volta in grado di far sbocciare tutto il suo talento. Il tempo rivelerà che si era trattato solo di una illusione. Nel campionato 2009-2010 Spalletti se ne va, arriva Ranieri e la Roma prova la grande rimonta. Il 9 gennaio 2010 allOlimpico arriva il Chievo e in pochi minuti De Rossi va in gol. Tutto facile? Macché. Doni viene espulso e ci vuole una prova eroica di tutta la squadra e di Toni in particolare per conservare il vantaggio. E infine il campionato scorso, le ultime due sfide col Chievo. Allandata si gioca il 4 dicembre, nel pantano. Condizioni più che precarie. Gioca Adriano, ma a segnare è Simplicio. Una doppietta che illude, perché il Chievo rimonta e il 2-2 finale è decisamente amaro. Fra tre giorni riecco il Chievo, ancora dinverno, ancora a ridosso delle feste, come da tradizione. Una tradizione non da buttar via, una tradizione da rendere ancora più positiva.