La penna degli Altri 12/01/2012 11:00

Borini: "E' stata una notte perfetta"

RECUPERATO - Mancava dal 29 ottobre, la sera di Roma-Milan. Si fece male proprio per andare dietro a un pallone impossibile, di quelli che di solito l’attaccante lascia al per avarizia atletica. (...) Dopo due mesi e mezzo di infortunio, si gode la sua notte felice: «Non potevo chiedere di meglio. Sono rientrato all’Olimpico e ho fatto gol. Davvero una serata perfetta» . Sulla partita, che nel primo tempo ha osservato dalla panchina, spiega: «Abbiamo cominciato concedendo un po’ troppo alla . In quel momento siamo stati bravi a resistere. Poi però siamo venuti fuori, concretizzando le occasioni che ci sono capitate. Ci siamo qualificati e ora ci aspetta un’altra grande partita con la » . Di questo passo verrà riscattato dalla Roma, che nell’ultimo giorno di mercato estivo l’ha preso in prestito dal Parma: «Mi sto impegnando con la testa e con il cuore. E’ l’anima che mi fa lottare, fare sforzi. Lavoro per restare qui perché qui c’è il progetto giusto per me»

PERDONO - Vogliono rimanere tutti alla Roma, adesso. Ecco il potere rivitalizzante di quattro vittorie consecutive. Persino Cicinho, titolare a sorpresa e fischiato dall’Olimpico al momento della sostituzione, sembra tornato felice: «Devo chiedere scusa ai tifosi per come mi sono comportato. Diverse volte ho detto di volermene andare, anche dopo la partita con la . Purtroppo ho vissuto dei momenti particolari. Ma adesso mi piacerebbe continuare a giocare nella Roma: Luis Enrique dà spazio a tutti» . Il suo contratto scade a giugno, la Roma sta provando a cederlo da diverse settimane: «Ma non è un problema. L’importante è lavorare. Voglio dare il massimo in questi mesi, aiutare la squadra a risalire, verso lo scudetto, e poi chissà. Magari rinnoviamo»

 IN STAND-BY - Spera di rimanere anche Simon Kjaer, rilanciato dopo l’infortunio di Udine: «Ho faticato un po’ all’inizio perché quando non giochi per tanto tempo perdi le misure del campo, la confidenza con i movimenti.  (...) . La sua testa va già lontano: «Penso al derby, lo sto aspettando per dimostrare che ho dimenticato l’errore dell’andata»

INTOCCABILE - La chiusura è per Rodrigo Taddei, passato in poche settimane da indesiderato a pilastro della squadra. Il segreto del suo successo? «Una vita sana. Così cerco di farmi trovare pronto quando l’allenatore mi chiama in causa» . Facile (...)