La penna degli Altri 22/01/2012 09:53

Borini: E’ bellissimo giocare nella Roma



GRINTA - In campo è indiavolato. ma lo è anche quando è fuori: «Stare fuori (si riferisce al periodo dell’infortunio, ndr) mi ha fatto male perché sono molto ansioso e avevo una gran voglia di rientrare» . Tanto che i medici e Luis Enrique stesso lo hanno dovuto fermare più volte nel periodo di riabilitazione. Un ragazzo molto giovane - compirà 21 anni il prossimo 29 marzo - che è maturato tanto grazie all’esperienza in Inghilterra: «E’ lì che ho imparato a sacrificarmi per la squadra» . Al Chelsea studiava Drogba: «Diciamo che da lui ho imparato cos’è la potenza. Ma ora con posso imparare la tecnica e l’intelligenza calcistica» . Adesso sì che è contento. Lui ha segnato e la Roma ha vinto: «Di nuovo io sul secondo palo dopo il gol al ? Attacco la porta, 

è il mio istinto. A Roma mi sono trovato subito bene, ci alleniamo tanto, ora i movimenti ci vengono quasi naturali [...]Per giocare a calcio bisogna divertirsi, prima che un lavoro il calcio è un gioco, una passione. E poi la presenza di tanti giovani è un piacere per me perchè mi fa sentire a mio agio. Giocare davanti a questo pubblico poi dà una carica in più, noi abbiamo fatto il nostro dovere e il risultato è arrivato. Ora la squadra è fiduciosa, c’è maggiore autostima. E tutti danno la massima disponibilità»

 

META’ - La Roma ha scelto in prestito, ma nei giorni scorsi ha fatto di più, acquistando subito dal Parma, senza aspettare la prossima estate, la comproprietà dell’attaccante: «La mossa anticipata del club mi ha reso felice, la mia volontà è quella di restare a Roma a lungo, ora lavorerò perché acquistino anche l’altra metà. Sento la fiducia di allenatore e società, se dovesse mancare un giocatore si sentirebbe perso. Con me non succede e ho la stima di tutti. Luis Enrique mi dà forza sia in allenamento che in campo, mi incita a dare tutto» . E ora la Roma dove può arrivare. , almeno stavolta, non vuole correre: «Scudetto? Sono discorsi a cui non pensiamo, vogliamo solo continuare così partita dopo partita per arrivare più in alto possibile»