La penna degli Altri 03/01/2012 08:14
Benedetti gli anni pari. Roma sempre seconda
Ricordi e rimpianti È una costante dell'ultimo decennio. Non è astrologia, ma statistica: negli anni pari la Roma fa regolarmente meglio che nei dispari. Di più: dal 2002, è sempre arrivata seconda. In modi diversi, percorsi più o meno complicati, da favorita o da outsider, partendo a razzo o rimontando nel finale, comunque sempre tra mille rimpianti, e sempre seconda. Nel 2002, lo squadrone di Capello doveva ammazzare il campionato e bissare lo scudetto dell'anno precedente, finì 2° dietro la Juventus e davanti all'Inter del 5 maggio. Nel 2004, dopo un girone d'andata a tutta velocità, la Roma si fece risucchiare e superare dal Milan. Fatale fu proprio il rientro dalla sosta, il 6 gennaio, quando perse lo scontro diretto all'Olimpico. Nel 2006, le undici vittorie consecutive infilate a inizio anno non la portarono oltre il 5°posto, ma dopo Calciopoli la banda Spalletti si ritrovò seconda. Nel 2008, si celebrò il capolavoro di Spalletti: testa a testa con l'Inter di Ibrahimovic fino all'ultima giornata, pari «imposto» dal Catania e addio sogni di gloria con polemiche arbitrali ancora vive. Due anni fa, l'occasione più rimpianta: la Roma di Ranieri era riuscita a passare in testa, ma non aveva fatto i conti con Pazzini.
In salita Cosa riserverà il 2012? L'a.d. Claudio Fenucci, intervistato da Il Romanista, garantisce grandi orizzonti, già nei prossimi mesi. «Ci miglioreremo, con la certezza che abbiamo preso la strada giusta». «Siamo motivatissimi gli ha fatto eco Bojan su Twitter : pronti ad affrontare questa seconda parte di stagione con entusiasmo». Ci vorrà qualcosa in più per arrivare in cima.