Rincorsa Insomma, i motivi per assistere all'ennesimo pomeriggio firmato Totti ci sono tutti. Anche per mettere alle spalle le polemiche e il «chiacchiericcio» che si è creato dietro la famosa cena di mercoledì scorso a Via Veneto, promossa dal capitano giallorosso per compattare la squadra dopo la scoppola di Torino con la Juventus. Del resto, Totti è probabilmente nel suo momento di forma migliore dall'inizio della stagione, come dimostrano anche i 4 gol arrivati in pochi giorni tra Chievo e Cesena. Quattro gol, tra l'altro, che l'hanno riportato subito in quota tra i marcatori giallorossi, alle spalle del solo Osvaldo (7 gol fatti). Ma considerando che l'italoargentino dovrà restare fuori almeno altri 15-20 giorni, per Totti ci sono tutte le possibilità di tornare ad essere il re dei marcatori giallorossi. Anche stagionali. Dopo Bologna, infatti, martedì ci sarà la trasferta di Cagliari, poi i 25 minuti di Catania, la sfida casalinga con l'Inter e la gara di Siena. In poco più di dieci giorni una centrifuga di emozioni in cui Francesco può svolgere il ruolo di leader.

Effetti Si deve partire da oggi, però, e magari anche da quelle parole un po' troppo poco eleganti di Alessandro Diamanti. A Totti, questo è sicuro, non sono andate giù e questo non può che far altro di aumentare la sua voglia di rispedirle immediatamente al mittente, magari anche con qualche interesse. Una spinta in più, tra l'altro, per accorciare la corsa proprio su Altafini e Meazza e magari mandare anche di traverso anche qualche sogno dei bookmakers. Il fatto che raggiunga quota 217 gol (e quindi segni almeno altre sei reti) entro fine stagione, Oltremanica è offerta in lavagna a 2,85. Una quota che balla tra la fiducia e il rischio. Sta a Totti farla scendere, magari già da oggi. Ricordandosi poi anche che di là c'è Gillet...