La penna degli Altri 22/12/2011 09:34
Totti canta: "tutti al mare"
Il trucco, però, non sta nel difendere e nell'attaccare in undici, ma nel ritenere «la rosa, l' interesse collettivo, come la cosa più importante. Guardate Simplicio, non era neanche in ritiro e ora è un titolare». E forse anche nel non mollare durante la burrasca: «Non ho mai pensato di non farcela, tanto che ho già mangiato sia il panettone che il pandoro e in Spagna mangerò anche il torrone». Il pensierino finale è per Borriello: «Se non gioca tutto è possibile, ma se è in vendita dovete chiederlo alla società». Forse non c'è neanche bisogno di farlo. Il «canterino» Francesco Totti ha solo un rammarico ma non ha voglia di fare drammi. «Sono contento perché ho visto la migliore Roma della stagione - sorride il capitano - anche se mi manca un po' il gol. Arriverà, di sicuro non è un'ossessione. Ma preferisco vincere. Questa squadra ha grandi prospettive e può arrivare davvero lontano. Io fisicamente sto benissimo e mi trovo alla grande a giocare in questa posizione. Era bello pure fare l'attaccante centrale ma, visto che il mister vuole tanto possesso palla e tante verticalizzazioni, stare lì mi rende tutto più facile».
Felicità è anche mettere una pietra sopra a quello che è successo dopo il rigore sbagliato con la Juve: «Capitolo chiuso. Ho accantonato tutto, mi è solo dispiaciuto il modo in cui sono stato criticato perché stavo insieme ai miei figli. Io accetto tutto, ma davanti a loro no. Un futuro lontano da Roma e dalla Roma? Quella porta lì è sempre rimasta chiusa». Meglio non pensarci più, allora, e cantarci sopra «perché quando si vince si può far tutto». Taddei non canta ma festeggia lo stesso: «Non ci poteva essere miglior regalo del gol». Osvaldo preferisce guardare in avanti: «Se continuiamo così possiamo davvero arrivare lontano». Pjanic concorda: «La squadra inizia ad apprendere i meccanismi. Dobbiamo continuare così e seguire la filosofia di Luis Enrique». Anche Juan vota la fiducia al tecnico: «Siamo stati sempre sicuri di lui». A Natale sono tutti più buoni.