La penna degli Altri 22/12/2011 09:53

Taddei+Osvaldo, Roma stile Barça Il Bologna va giù

Lui rimarca spesso che non pensa affatto di copiare il , e fa bene. Il è come la settimana enigmistica, diffidare dalle imitazioni. Però lo stampo è quello lì. E in qualche triangolo in spazi ristretti o colpi di tacco smarcanti, rischiando la scomunica diciamo che lo abbiamo visto, un po' di .

in panne Certo, il ce l'ha messa tutta per far fare un figurone alla Roma. Se una squadra con poca classe incontra una squadra piena di classe e non la mette sulla almeno sulla corsa, la squadra di poca classe è «morta». La Pioli band non ha trovato alcun antidoto alla Roma d'attacco, che si disponeva a 3 in difesa con
in mezzo per lasciare liberi
Taddei e Rosi di volare fino all'area. Rosi, nel primo tempo, sembrava Dani Alves. I padroni di casa hanno sofferto di brutto sulle fasce, ma anche in mezzo non è che Perez ma sopratutto Kone e Casarini se la passassero meglio. I giocolieri li hanno ubriacati. non sbaglia un passaggio, Simplicio è in forma, Lamela è quel gioiello che sappiamo e ora anche si diverte sempre più in questo progetto in cui da un po' sente di farne parte. Da una sua punizione è arrivato il gol di Taddei in semirovesciata, dove Gillet non è esente da colpe anche se era coperto da Portanova.

Letale Osvaldo Curioso che, dopo tante azioni, il vantaggio sia arrivato grazie a un calcio da fermo. Poi si è scatenato Osvaldo (il migliore) che subito dopo aver sbagliato un gol fatto dopo aver dribblato il , ha confezionato una sassata nell'angolo su invito di
Lamela. Erano trascorsi 40 minuti e il non aveva ancora tirato in porta. Passerà un'altra mezzoretta prima di vederlo. Nel frattempo la Roma aveva creato almeno 5 occasioni pulite da gol, con Osvaldo, , Lamela, eccetera. Il , nonostante qualche cambio (subito Gimenez per uno spento e acciaccato Ramirez, e Mudingay per Casarini) non è mai entrato in partita, se non quando la Roma glielo ha permesso, negli ultimi venti minuti. Diamanti, Kone e Morleo hanno costretto Stekelemburg a paratone. E Portanova ha costretto De Marco a espellerlo dopo proteste per un rigore su Kone che non c'era. Note a margine. Giù il sipario e giù il cappello alla Roma: applausi.