La penna degli Altri 11/12/2011 10:05
Sulle orme di Totti una Roma di romani
Meglio ancora, ovviamente, se gli stessi giovani cresciuti tra le mura amiche, siano anche frutti del territorio di appartenenza della società stessa. E la Roma, in tal senso, ne sa qualcosa. Luomo più importante della storia giallorossa, ad esempio, è Francesco Totti, romano doc e, oltretutto, anche tifoso romanista. (...)
NOMI - Perché domani sera, allOlimpico contro la Juventus - una delle avversarie più sentite dai romanisti - i romani in campo con la maglia giallorossa saranno almeno quattro. Forse anche cinque, se il ballottaggio tra Viviani e Greco per il ruolo di mediano centale, davanti alla difesa, si risolverà con limpiego di entrambi. Non cè male insomma, perché chiunque vorrebbe sempre un po di sangue della propria città quando guarda la propria squadra. Il tutto, naturalmente, ruota intorno al fatto di sapere che lui, quello romano e romanista, in campo sarà sempre a dare qualcosa in più rispetto alle proprie possibilità. (...)
CAPITANO - La Roma ci punta, Luis Enrique li ha scelti. Sono i romani. Totti prima di tutto, che tornerà in campo dopo linfortunio del primo ottobre scorso subito nella sfida con lAtalanta e i soli 23 giocati nella parte finale della partita con il Lecce (20 novembre). Trequartista, ruolo che il capitano stava occupando con ottimi risultati prima del lungo stop. Una posizione che non ha gradito subito, convinto che da centravanti possa dare e garantire ancora molto. Non è dello stesso avviso Luis Enrique, che dallinizio lo ha schierato regista dattacco, riportandolo nella zona di campo dove giocava prima dellavvento di Spalletti, che lo trasformò in attaccante vero.
CENTRALE - Laltro, De Rossi, sarà regista anche lui, ma difensivo. Non più da mediano però: vista lemergenza (Cassetti, che ieri dopo mezzora ha lasciato lallenamento, è da considerare indisponibile) sarà centrale vero e proprio, al fianco di Gabi Heinze. De Rossi, tra laltro, ha smentito le parole riportate dal magazine inglese FourFourTwo , che gli attribuivano i ringraziamenti nei confronti delle big doltremanica e laffermazione di voler restare, per il momento, a Roma: «Mai rilasciato quelle dichiarazioni...» . (...)
ALTRI - Poi lesterno destro, Aleandro Rosi. Non vedeva lora, dopo le esperienze maturate in giro per lItalia, di potersi imporre con la sua Roma. Con Luis Enrique sta trovando continuità, e la determinazione con cui scende in campo, è tipica di chi sente la maglia che indossa come una seconda pelle. Infine il ballottaggio: chi sarà il mediano centrale davanti alla difesa? Si giocano il posto altri due romani, Greco e Viviani. Il primo, Leandro Greco, anche lui, ha maturato negli anni scorsi esperienze lontano da Trigoria. Ma, anche lui, sa perfettamente cosa significa e quanto vale essere romano, romanista e scendere in campo con la maglia giallorossa. Maglia che però, stavolta, si gioca con il più piccolo della comitiva, Federico Viviani (19 anni), apprezzatissimo da Luis Enrique e già battezzato da De Rossi come «mio erede» . Sempre che il tecnico giallorosso non decida di schierarne uno centrale e laltro mezzala. (...)