La penna degli Altri 10/12/2011 10:08

Stekelenburg contro Buffon, quanti incroci



Incroci
Anche i destini di Stekelenburg e Buffon si sono già incontrati. Esattamente due volte, anche qui: la prima nell'amichevole Italia-Olanda 0-0 del 14 novembre 2009, la seconda il 18 febbraio del 2010, sedicesimi di Europa League, con la che ha sbancato l'Amsterdam Arena per 2-1 doppietta di Amauri, dopo il gol iniziale di Sulejmani. Insomma, lunedì è l'occasione giusta per Maarten per prendersi la prima vera grande rivincita contro uno dei migliori portieri del mondo, se non — per molti — ancora il top in assoluto. «Buffon è sicuramente un grandissimo, ma stilare classifiche è sempre difficile — ha detto ancora il numero uno giallorosso —. So che lui viene da un infortunio e quando stai fermo a lungo, non è facile per un tornare agli stessi livelli».



Anticipo
Del resto, questa sfida Cassetti ieri ha detto: «È una gara fondamentale. Stiamo crescendo, siamo quasi a livello della Lazio» è anche un po' un anticipo di quello che si potrebbe vivere nel prossimo Europeo del 2012, dove Italia e Olanda arrivano da favorite. Stekelenburg, infatti, domani si troverà di fronte un bel po' della Nazionale azzurra di Cesare Prandelli. Non solo Buffon, ma anche i vari Chiellini, Pepe, Bonucci, Pirlo, Matri, Marchisio e Barzagli. Insomma, i motivi per una grande prestazione ci sono tutti, non fosse altro perché «Stek» fino ad oggi è andato a corrente alterna, e se sul suo valore in pochi nutrono dubbi, sono invece in molti a Roma che aspettano con ansia la sua prima vera partita da quasi campione del mondo. Chissà che non arrivi proprio contro la e che non possa aiutare la Roma a compiere quell'impresa che cambierebbe radicalmente il futuro attuale della squadra. Ci spera Stekelenburg, ci spera la Roma e tutta la tifoseria. E se dovesse succedere, allora Buffon sarà davvero l'ultimo ricordo di un passato che non avrà mai futuro.