La penna degli Altri 22/12/2011 10:07

Solida, compatta, estrosa, sempre più abile e forte

I rossoblu possono rispondere solo con un agonismo acceso e con un pressing smodato al limite del “cattivo” alle trame giallorosse sempre manovrate, portate in superiorità numerica e con una propensione offensiva costante e tambureggiante, avvolgenti e verticalizzate al momento giusto. Se schemi di gioco e assetto tattico appaiono perfetti, per tutto il tempo, occorre sottolineare la risposta atletica e caratteriale dell’undici romano, che riesce a rispondere senza isterismi al pressing ed alla fisicità degli uomini di Pioli e a riproporsi sempre ed in continuità dalla propria metà campo all’area avversaria con disarmante continuità, denunciando quindi una condizione fisico-atletica invidiabile. sico-atletica invidiabile.



Fino al 20esimo del secondo tempo sembra un tiro al bersaglio nella porta di Gillet, attraverso una costante propensione offensiva non ostacolata dalla pressione rossoblù, e le due occasioni bolognesi fanno suonare il campanello d’allarme alla retroguardia romanista; la bella serata romanista richiedeva anche risposte sul piano della combattività e quelle risposte sono arrivate nei momenti topici della partita.

Al di sopra di ogni considerazione estetica sulla piacevolezza dell’impianto di gioco della Roma, ciò che maggiormente ha colpito nella partita odierna, è non solo la maggior solidità difensiva (è tutta la squadra che si compatta nella fase difensiva), ma la varietà e le opzioni così creative nel gioco d’attacco che la Roma riesce ad imporre per tutto l’incontro.

L’altra nota positiva riguarda la duttilità e la capacità di adattamento espressa dai giallorossi negli ultimi tre incontri, riuscendo a modificare senza stravolgere l’impianto di gioco predisposto dal tecnico asturiano e mantenendo l’impronta di base, riuscendo al cospetto di avversari diversi a proporre soluzioni tattiche ed atteggiamenti sicuramente efficaci e sempre confacenti alle nuove difficoltà. Continua così l’apprendistato dello “stregone” spagnolo, bollato troppo presto come bufala da serie B iberica, o ultimamente come inutile fotocopia di un qualsiasi tecnico di seconda fascia nostrano; continua il percorso di crescita dell’allenatore fortemente voluto dalla nuova proprietà romanista e dallo staff tecnico, a testimoniare il costante miglioramento di tutto il gruppo capitanato dall’inossidabile .