La penna degli Altri 08/12/2011 09:01

Roma, nel caos spunta Viviani

CRESCITA «Mi piace molto Viviani, è il calciatore che mi ha sorpreso di più» dixit Luis Enrique in estate, prima dell’amichevole di Budapest che proprio Federico avrebbe deciso con uno dei suoi tiri da lontano. Però dopo aver accolto i rinforzi di mercato, Gago e su tutti, l’ha rimandato in Primavera. Viviani avrebbe potuto reagire da presuntuoso (...) E invece, se è possibile, Viviani sta facendo meglio dell’anno scorso: con 9 gol in campionato (più uno in Supercoppa) è il capocannoniere della squadra.


ESORDIO? - Un segno di maturità che non è sfuggito ai dirigenti e nemmeno a Luis Enrique. Che ieri lo ha seguito nella partita di Coppa Italia vinta con il , applaudendone il secondo tempo. Con la , vista l’emergenza in difesa e a centrocampo, potrebbe convocarlo e addirittura regalargli il debutto in serie A. Anche se ieri, dopo aver concluso tranquillamente la partita, Viviani è uscito con una fasciatura alla caviglia destra. «Ma per la Roma - ha spiegato lui - giocherei anche con una gamba sola» . L’infortunio, dunque, non sembra grave. (...) Tanto che Luis Enrique gli ha chiesto di prepararsi per gli allenamenti di oggi e domani: dovrebbe lavorare con la prima squadra, sperando di essere pronto a mettersi in vetrina.


SITUAZIONE - L’eventuale esordio in A gli può portare fama ma anche soldi. Al momento, Viviani ha un contratto fino al 2014 e guadagna il minimo sindacale: 1.700 euro netti al mese. Soprattutto se a gennaio la Roma lo cederà in prestito per consentirgli di misurarsi con il professionismo, certe cifre verranno riviste. Per Viviani sarebbe bello anche tentare la scalata alla Roma partendo dalla serie B: come suo padre Mauro, 48 anni, un tempo attaccante, che nel campionato 1981/82 giocò nella Lazio.


CRESCITA - Nel frattempo Viviani junior è stato promosso dalla nazionale Under 19 all’Under 20 di Gigi Di Biagio. Presto debutterà anche nell’Under 21 di Ciro Ferrara. La sua lucida regia, il suo potentissimo, la sua personalità in mezzo al campo fanno comodo a tutti. Luis Enrique incluso.