La penna degli Altri 27/12/2011 08:43

Roma, la rivoluzione catalana

LA RATIO - L’accordo fiduciario tra Luis Enrique e squadra era stato perfezionato negli spogliatoi di Trigoria dopo la vittoria di :  «Se vinciamo anche a , avremo due giorni in più di riposo» . E così è stato annullato il programma precedente, che prevedeva due allenamenti prima del brindisi di Capodanno: il 30 e il 31. L’appuntamento definitivo è fissato per lunedì prossimo, a sei giorni dalla prima partita del 2012: domenica 8, ore 15, contro il Chievo.
 
IL PIANO - Troppi giorni? Troppa libertà? Impossibile stabilirlo a priori, magari il campo dimostrerà che la scelta è stata azzeccata. Anche perché il spagnolo, Pol Cabanellas, ha consegnato a tutti i giocatori una tabella che li obbliga a quattro giorni di lavoro: corsa, stretching, addominali, potenziamento muscolare. (...)
 
 
LE NOVITA' - Non è la prima novità organizzativa promossa da Luis Enrique, che viene dalla scuola allegra di . L'abolizione del ritiro per le partite all'Olimpico, derby in trasferta compreso, era già significativa nel panorama italiano attuale. Ma la Roma è andata oltre, organizzando la trasferta a (70' di treno) nel giorno della partita. Una decisione che non aveva convinto i dirigenti ma che a conti fatti si è rivelata molto felice, tanto che sarà presto ripetuta.
 
LA RIPRESA - In questo caso l’incognita è legata ai panettoni e allo champagne. Ma la sfida di Baldini e Luis Enrique è importare un modello di calcio più leggero, meno stressante, che sia piacevole e rassicurante in tutte le sue espressioni. Il prossimo esame, in questo senso, è uno scontro tra culture ancora prima che sportivo. Seguendo la lezione del suo allenatore  old fashioned Mimmo Di Carlo, il Chievo ha sposato la linea concettuale opposta: tutti in ritiro da domani a fine anno, con qualche ora di libertà dedicata al cenone di San Silvestro. La serie A, al netto di Luis Enrique, non rinuncia alla clausura.