Abile e arruolato è invece Rosi. Con Aleandro nell’undici titolare, come evidenzia una statistica stilata da “laroma24.it”, la Roma ha vinto il 57% delle volte. Forse è un caso. O forse no. Aleandro tornerà ad occupare la fascia destra. Il nodo da sciogliere è al centro, invece. De Rossi o Cassetti, dicevamo.

Da questa scelta dipendono tutte le altre soluzioni per il centrocampo. Se il tecnico opterà per Cassetti, De Rossi resterà in cabina di regia. Altrimenti, Daniele scalerà dietro e il suo posto di mediano sarà occupato (presumibilmente) da Greco. A sinistra, Taddei è in pole position. Ma Josè Angel, che Lucho ha schierato a Firenze da interno di centrocampo, pare discretamente carico. Ieri, l’ex Gijon ha commentato così su Facebook e Twitter il momentaccio che sta vivendo la squadra: «Una settimana difficile! Daje Roma!».

La vera emergenza è in difesa, ma a centrocampo Luis Enrique ha perso uno dei titolari fissi. Gago è stato squalificato per un turno. Nell’ipotesi in cui Cassetti facesse il centrale, dunque, la linea di centrocampo potrebbe essere formata da De Rossi (sicuro), e uno tra Greco, Perrotta e Simplicio. L’altra casella sarà occupata da Pjanic, che nel ruolo di trequartista non riesce proprio a sfoderare quelli prestazioni che l’avevano fatto grande a Lione. E’ il suo ruolo naturale, eppure con Lucho si trova meglio a fare l’interno di centrocampo. Misteri.

Tra centrocampo e attacco dovrebbe giocare Lamela, con Totti e Osvaldo punte. Forse. Perché Luis potrebbe anche optare per il contrario: Erik più avanti, Francesco più dietro. E poi c’è Borriello. Marco scalpita. Ma è difficile immaginare una nuova esclusione di Osvaldo. Stavolta, per scelta tecnica. Molto difficile.