La penna degli Altri 29/12/2011 09:23
Nella Roma a 5 stelle sarà centrocampista
SOGNO - «Secondo me è più facile spiegare come si difende a un giocatore offensivo, perché la tecnica cè già. E il mio sogno, un giorno, è vedere Lamela giocare a centrocampo» . Parole, stavolta, del capo, parole di Luis Enrique. E a quel punto, da attaccante a mediano, i passi indietro per Lamela sarebbero addirittura due. Ma lipotesi non è poi così campata in aria. E, in tal senso, centra Ricky Alvarez, mancino argentino arrivato lestate scorsa allInter. «Ma Lamela è più forte...» fanno sapere da Trigoria, dove però anche Alvarez aveva riscosso grande successo. E in che posizione avrebbe giocato Alvarez con la Roma in un momento in cui di Pjanic e Gago ancora non cera traccia? Proprio intermedio, a sinistra di De Rossi. Ma Lamela potrebbe farlo? Senza alcun problema: una delle doti già messe in mostra dal mancino è la forza fisica, la capacità di resistere alle cariche degli avversari, tipica più di un mediano che di un trequartista. Quando i difensori gli arrivano addosso con tutta la forza, Lamela continua dritto per la sua strada come se nulla fosse. (...)
TECNICA - A quel punto, con Lamela a metà campo, la Roma proporrebbe la formula con cinque stelle in campo di cui si era parlato a inizio stagione. Luis Enrique ci pensa eccome. Perché il tecnico spagnolo è amante di un certo tipo di calcio, viene dalla scuola che fa di tutto per mettere in campo il maggior numero di piedi buoni possibili. (...) Pjanic, Lamela, Totti, Osvaldo e Bojan. «Si difende e si attacca in undici» ripete a più non posso Luis Enrique; proprio per spiegare che tutto si può fare e nulla è impossibile se si vuole. Intanto, con la rivisitazione del 4-3-1-2 iniziale, Lamela e Osvaldo si sono allargati fino a diventare quasi due ali, con Totti che giostra nel mezzo da regista dattacco.
PARERE - Ma Lamela cosa ne pensa? Eccolo: «Io mi sento trequartista» . E forse è proprio partendo da quella posizione che può dare il meglio di sé: la facilità di corsa, il dribbling e il tiro (spesso più preciso che di potenza) possono essere sfoderati da lì. Ma poi aggiunge: «In campo mi piace aiutare i compagni...» . Quindi nessun problema a mettersi a disposizione dellallenatore e del resto del gruppo. E lallenatore lha detto, il suo sogno è «vedere un giorno Lamela a centrocampo. Stiamo capendo dove può dare il meglio, è una sorpresa per tutti, anche per noi. Cercheremo di farlo crescere e sfruttare tutte le sue grandi potenzialità» . (...)