La penna degli Altri 19/12/2011 08:42
Mazzarri: «Il San Paolo va fatto benedire»
Frenata Eccellente in Champions, incapace di sostenere gli stessi ritmi frenetici pure in campionato, la squadra di Walter Mazzarri ha rimediato la seconda sconfitta stagionale al San Paolo dopo quella ad opera del Parma. E l'operazione-rilancio pensata all'indomani della qualificazione agli ottavi a Villarreal si è già complicata sul campo non poco, a due giorni dalla sfida col Genoa prima della sosta natalizia (nelle ultime 5 giornate solo una sola vittoria, 3 pareggi e il k.o. coi giallorossi, appunto).
Deluso La reazione degli azzurri, culminata con il gol di Hamsik (il quinto in carriera contro la Roma), aveva illuso la gente del San Paolo. Che sperava in un altro colpo di teatro, come l'ultimo di Dzemaili a Novara. Ed invece gli occhi dei 50mila di Fuorigrotta hanno inquadrato alla fine solo la gioia di Simplicio e i volti rabbuiati dei ragazzi di Mazzarri. Che, nel dopo gara, ha spiegato: « Complimenti a Luis Enrique, in Italia non siamo abituati a non dare merito agli altri. Lo ringrazio, la penso come lui: il Napoli ha fatto un'ottima gara, è stato sfortunato negli episodi. Ho fatto i complimenti ai giocatori, abbiamo prodotto tante occasioni ma non siamo riusciti a fare gol. Ancora una volta, come con la Lazio, abbiamo trovato un portiere fenomenale, probabilmente dovremo fare benedire il San Paolo. A livello di prestazioni il Napoli ci è sempre stato, questa volta c'è stato anche un episodio arbitrale che ci ha penalizzato, ci hanno annullato il gol di Cavani quando loro erano in difficoltà. Abbiamo preso un gol balordo, siamo una squadra orgogliosa e ci siamo buttati in avanti per recuperare».
Dolore Preoccupa, intanto, l'infortunio del Pocho Lavezzi, dolorante alla coscia destra nella ripresa. Oggi si saprà se l'attaccante potrà recuperare in extremis per la sfida col Genoa o se invece anticiperà il rientro in Argentina per trascorrere in famiglia il Natale. «E io ho dato una pacca a tutti ha concluso Mazzarri -, ho detto loro: bravi, giochiamo così anche tra tre giorni. Non ho nulla da rimproverargli, devono far scivolare questa prestazione e pensare al Genoa».