IL LUOGO - Naturalmente, in ottemperanza delle norme di sicurezza, il punto vendita non sarà aperto all’altezza dei cancelli, come ai vecchi tempi, ma sarà al di fuori dei varchi di prefiltraggio: per la precisione all’inizio di viale delle Olimpiadi, al civico 61, nella sede dell’ex ostello della gioventù. Gli uffici sono gestiti dal Coni: nel quadro degli accordi raggiunti nelle scorse settimane la Roma li utilizzerà come botteghini, in attesa di costruire la nuova sede sociale che nascerà nello stesso edificio. 

IL CARNET - E a proposito di novità favorevoli al cliente, la Roma non ha smesso di sperare nel carnet di biglietti da vendere come miniabbonamenti, in alternativa alla tessera del tifoso. «Sono stati fatti dei passi ulteriori davanti all’Osservatorio - ha detto Carlo Feliziani (...) a Teleradiostereo - abbiamo buone possibilità di riuscire ad avere il via libera, ma ancora non possiamo dire niente. E’ un’iniziativa che potrebbe essere utilizzata anche da altre società, che ne hanno parlato in Lega» . 

FEBBRE - Aumentano intanto le richieste di biglietti per Roma-Juventus. A ieri sera, erano 35.000 gli spettatori sicuri tra paganti e abbonati: sono esaurite le due curve e i distinti Sud, rimangono disponibili posti in tribuna, sia nei punti vendita ordinari che nel ticketing su internet, che dopo le difficoltà tecnologiche iniziali ha riscosso un grande successo. Ci sono state delle proteste perché ai tifosi non viene data la possibilità di scegliere il sedile preferito, come al cinema e come negli stadi inglesi, ma il motivo è semplice: il sistema è tarato per assegnare automaticamente il miglior posto disponibile. «Chi vuole scegliere un altro posto - chiarisce Feliziani - deve rivolgersi ai Roma Store» . Gli juventini presenti saranno quasi 10.000, tra i tifosi che vivono a Roma e quelli che arriveranno dal resto dell’Italia. I prezzi dei biglietti rimasti vanno dai 115 euro della Monte Mario Top ai 58 della Tribuna Tevere Laterale, esclusi i diritti di prevendita.