La penna degli Altri 13/12/2011 09:13

Impresa sfiorata, ma resta l'amaro in bocca

E qui inevitabilmente è cominciata la sofferenza, centrocampo spesso in crisi ma sorretto dal grande spirito di sacrificio di Osvaldo, ma anche di Lamela, Viviani votato alla ricerca della posizione migliore, Greco ci metteva la buona volontà. Grande spinta della , però solido il muro difensivo presidiato da un gigantesco Heinze e da , in contropiede la Roma riusciva a produrre azioni pericolose. Stekelenburg attento soprattutto su una conclusione bassa propiziata da un mancato rinvio di Taddei, stavolta a destra lasciando la fascia opposta a Josè Angel, ma all’intervallo il vantaggio non appariva usurpato. Stasera, intanto, il campionato fa un altro passo verso la normalità.

In attesa del mercoledì che precederà lo scioglimento delle righe per la sosta natalizia, con il recupero della prima giornata cancellata dalla serrata della Lega, si gioca a Marassi. e Inter vanno in campo per quella sfida forzatamente posticipata in seguito alla tragica alluvione che aveva colpito la Liguria e quasi isolato la zona del Ferraris. L’Inter tenta un ulteriore avvicinamento all’alta classifica, distanze tuttora proibitive ma una speranza in questo campionato non si nega davvero a nessuno. Per Malesani, confortato dal raid di Siena, una brutta tegola l’infortunio a Palacio, fuori almeno un mese, ma la squadra ha ritrovato fiducia, pronostico in equilibrio.