La penna degli Altri 28/12/2011 19:26
Il futuro passa anche per Borriello
La Roma vende Borriello, e l'importante è che faccia un affare economico. Perché appena si ipotizza la cessione di un calciatore giallorosso a una società italiana, scatta sistematica la reazione collettiva: non si deve rafforzare una rivale. Ma, pensandoci bene, Samuel a parte, che tra l'altro andò all'Inter dopo l'avventura al Real Madrid, nella storia recente non c'è il caso di un calciatore della Roma che abbia fatto fortune altrove. Mancini all'Inter, con una parentesi al Milan, ha fallito fino a sparire. Chivu non ha lasciato tracce indelebili in nerazzurro pur recitando una parte importante nella squadra dei record di Mourinho. Borriello andrà alla Juventus? Anche se diventasse cannoniere scelto in bianconero, la Juventus non è una rivale della Roma. Almeno quest'anno. E se la Roma diventerà rivale diretta l'anno prossimo dei bianconeri, lo sarà anche grazie alla cessione di Borriello. Perché serve almeno un difensore. E un centrocampista. Forse anche un attaccante. A giugno se non a gennaio. L'ideale sarebbe pescare in Brasile sia Dedè sia Casemiro, ma tra clausole rescissorie, costi di mediazioni e richieste di ingaggi da soddisfare, le operazioni appaiono quantomeno difficili. E allora in difesa si può puntare a un prestito con diritto di riscatto. Magari guardando all'Europa. Corluka in retroguardia andrebbe bene. Guarin in mediana farebbe molto comodo. E rispetto all'estate scorsa il centrocampista colombiano costa molto meno. Soldi che in parte la Roma otterrà cedendo Borriello. Al club in cui l'attaccante vuole andare. Legge non scritta di mercato. L'importante è che la Roma faccia l'affare economico. Perché il calcio del terzo millennio ammette solo calcoli economici.