La penna degli Altri 22/12/2011 09:56
Il calcio totale di Taddei
MERITO - Perché ci ha messo a solidità difensiva da terzino vero, che contrasta e riparte. Nella sua zona ha comandato lui. E poi il grande merito del gol del vantaggio. I tifosi della Roma lo sanno: Taddei può fare tutto e ha il colpo nei piedi, come quello di ieri, un destro sfoderato con una coordinazione chirurgica; Gillet sbaglia, ma il pallone arriva con la giusta potenza e spunta allultimo minuto tra mille gambe. (...) E ora la Roma, in quella posizione non ha più bisogno di rinforzi, almeno fino alla prossima estate. «Dobbiamo insistere per raggiungere il nostro obiettivo» aveva detto alla fine del primo tempo. E alla fine di una grande partita, condotta con la tranquillità che ha soltanto chi è sicurissimo delle sue doti, Taddei ha esultato con il resto dei compagni.
ELOGI - Luis Enrique da settimane elogia il comportamento di Taddei. Non ha fatto una piega quando non era preso in considerazione, ha aspettato il suo turno impegnandosi in allenamento. Con forza, grinta: proprio quello che il tecnico spagnolo vuole. Per lallenatore non ci sono gerarchie, gioca chi dimostra di avere fame, chi suda nel lavoro giornaliero, allenamento dopo allenamento. E così è andata per Taddei, che a inizio stagione sembrava ai margini, destinato a lasciare la Roma già a gennaio, al massimo lestate prossima. «Ma io faccio il lavoro che amo, in una delle città più belle del mondo, a Roma sono sempre e sto benissimo» aveva detto qualche tempo fa. E la conferma si è vista in campo, non appena ha avuto la possibilità di mostrare il suo valore. «Una Roma fortissima, mai capitato di vedere una squadra che domina così per 90 minuti» ha sentenziato lavversario di ieri, e tifoso della Lazio, Marco Di Vaio.(...)
GOL - Ne ha fatti tanti, di gol, dal suo arrivo a Roma. Belli, meno belli, tutti sentiti: lesultanza con quella mano che va sotto la maglietta a mimare il cuore che batte. Una gioia che in campionato mancava da tempo, da quasi 600 giorni (599 per lesattezza): il primo maggio del 2010, al Tardini di Parma, Taddei sfruttò un assist geniale di Totti per colpire di testa e mettere dentro il gol del raddoppio romanista (Parma-Roma 1-2). Ieri, sempre in Emilia, è andata quasi allo stesso modo: Totti ha messo in mezzo una punizione, che però la difesa del Bologna ha respinto, la palla è arrivata nella zona di Taddei, ma era a mezza altezza; il destro del brasiliano è andato su, per colpire la palla dallalto verso il basso e non rischiare di spedirla in curva. (...)