MEDIANO - Continua intanto la caccia al centrocampista. Vale a dire a Fredy Guarin, 25 anni, colombiano di proprietà del Porto. Il problema, assodato che il club portoghese non lo cede in prestito, è il prezzo per l’acquisto. L’estate scorsa, dopo le ottime stagioni passate sotto la guida di Villas Boas, Guarin costava 20 milioni. Oggi, dopo un periodo difficile, si è arrivati già a quota 12. La Roma però non ha intenzione di investire più di 8 milioni. (...). Aspetta che il Porto abbassi ulteriormente le pretese. Perché il giocatore la sua preferenza, anche a fronte di offerte di altri grandi club, l’ha già data: Guarin vuole la Roma. L’alternativa più valida resta sempre il brasiliano Paulinho (23 anni, del Corinthians). Sabatini non lo perde di vista e aspetta di capire, come sempre fa, quale sia il momento migliore per portare l’attacco finale, comunque sempre dopo aver capito che sarà meglio provare per Paulinho invece che per Guarin. 

 

CESSIONI - La Roma poi, ha sempre l’obiettivo di sfoltire la rosa a disposizione di Luis Enrique, ben oltre la cessione del solo Borriello. Un altro attaccante destinato a lasciare Trigoria è Stefano Okaka. (...) Ora invece sembra ben avviato un discorso con il Parma, tanto che l’ad gialloblù Pietro Leonardi ha detto: «Okaka ci può interessare...» . A sei mesi dalla scadenza del contratto, la Roma per Okaka spera di ottenere uno sconto sui 7 milioni (pagabili in tre anni) che deve ai gialloblù per il riscatto di Borini. Discorsi a parte meritano Pizarro e Cicinho. Per lasciare Trigoria e rinunciare a ingaggi “pesanti” (3,6 milioni lordi in due fino a giugno, 1,6 il cileno e 2 il brasiliano), al di là di possibili acquirenti, la Roma dovrà convincerli con un incentivo all’addio. Situazioni complesse insomma. Un altro giocatore in scadenza che potrebbe salutare è Cassetti: il difensore però, visto che nel reparto arretrato la coperta è un po’ corta, potrebbe anche restare. 

 

FUTURO - L’addio di Borriello non aprirà le porte all’arrivo di un altro attaccante. Almeno non a gennaio. A giugno l’investimento per una punta con certe caratteristiche ci sarà eccome. I nomi? Due su tutti: Nilmar del Villarreal e Hernandez del Palermo.