La penna degli Altri 18/12/2011 11:11

Ci servono i mattoni



Signori nordisti, la musica è cambiata da anni. Il calcio con la "C"»maiuscola non abita più lì, o almeno deve accettare la convivenza con altre realtà che rischiano di scalzarlo. Un»annuncio, per loro inquietante, giunge dal confronto fra Roma e . Questo si, che può considerarsi un vero derby che merita l’interesse che suscita in tutta l’Italia calcistica, ricca di passioni. - Roma è il confronto del bel gioco 2011, e al S.Paolo si esibiranno attori di primo piano per una rappresentazione destinata a far impallidire chi immaginava, e ancora immagina, di possedere l’esclusiva dello spettacolo. I giallorossi di Enrique raffigurano il futuro che avanza fra le fisiologiche difficoltà di un neonato smanioso di affrontare la vita. I primi sintomi di crescita sono emersi lunedi scorso, misurati al banco di prova contro la
 iuventina, la quale ha rischiato seriamente di veder aumentare le rughe, rallentate da una serata fortunata. Questo non significa che la Roma si presenterà allo stadio partenopeo in veste di smargiassa. Stonerebbe con il cammino di umiltà che richiedono i progetti seri, che devono durare nel durare nel tempo. Ma le fondamenta stanno già assumendo la fisionomia di quello che sarà l’imponente edificio. A gli"operai" romanisti andranno in cerca di mattoni. Meglio se saranno di marca partenopea. Avrebbero un doppio valore perchè gli avversari sono di prestigio.

Insieme le due squadre saranno chiamate a confermare il rinnovato significato dello scontro del Centro-Sud, e la validità dei rispettivi allenatori. All’estetica, momentaneamente accantonata, la squadra giallorossa sembra preferire ora la concretezza. Al momento servono i risultati , salutari per la classifica e per consentire a Luis Enrique di prepare con maggiore serenità il calcio spettacolo che sta limando dietro le quinte.