La penna degli Altri 23/12/2011 09:47
Borriello-Juve si mette in discesa
RISPARMIO - Il solo risparmio dell'ingaggio dell'italo-brasiliano permetterebbe di finanziare il prestito oneroso (1,5 milioni di euro) e l'ingaggio di Borriello per metà stagione (2 milioni senza contributi dalla Roma: questa è invece la condizione giallorossa), assicurandosi una soluzione offensiva in più nell'immediato e ponendo la prima pietra della rifondazione di giugno quando andrà via a parametro zero, destinazione Usa, anche Alessandro Del Piero. In organico rimarranno soltanto Fabio Quagliarella (la Juve smentisce seccamente lo scambio con Borriello rimbalzato in rete), Alessandro Matri e Mirko Vucinic, perciò il reparto dovrà essere implementato: sotto osservazione il gioiello dell'International, Leandro Damiao, e i giovani Mattia Destro del Siena, Richmond Bokaye del Sassuolo, Manolo Gabbiadini dell'Atalanta e John Guidetti del Manchester City. Per il top player d'attacco si scomodano in verità i nomi di fuoriclasse che meditano l'addio ai loro club (da Gonzalo Higuain del Real Madrid a Fernando Torres del Chelsea, per il quale c'è addirittura chi immagina uno scambio immediato con Milos Krasic), ma fra tutte le candidature di oggi e domani la più concreta è quella di Borriello. Così sicuro di lasciare la capitale da aver cominciato il trasloco e così attratto dalla Juventus da spingere il presidente del Genoa Enrico Preziosi su altri obiettivi e nicchiare persino davanti alla proposta dell'Olympique Marsiglia. (...)
ADDIO - Pressoché inevitabile l'addio di Krasic: la Juve conferma di non voler svendere il serbo, ma il manager Dejan Joksimovic («Unico procuratore di Milos» sottolinea a Tmw) dice senza mezzi termini che «il ragazzo andrà via dalla Juventus». Poi aggiunge che il Chelsea «è interessato al calciatore», colorando indirettamente il sogno Torres. Seduzioni di mercato, con epicentro in attacco benché le priorità siano un difensore (Martin Caceres e Salvatore Bocchetti davanti a tutti) e un centrocampista (...)