Ma c'è un retroscena che spiega il pugno duro del direttore generale Baldini e del ds Sabadini. A quella prima puntata Fiorello aveva invitato lo spagnolo Bojan ed insieme avevano preparato un siparietto per prendere in giro Luis Enrique. Gli autori del programma avevamo preparato tutti i testi e Fiorello aveva lavorato per giorni sull' imitazione del tecnico spagnolo proprio per duettare con Bojan sul palco. Il lunedì mattina però negli studi di Cinecittà arriva la brutta notizia: il nervosismo e la tensione per la preparazione della prima puntata sono cresciuti improvvisamente perché la Roma aveva vietato al giocatore di partecipare alla puntata in programma la sera. Saltava in scaletta un momento ritenuto importante anche perché si trattava di un personaggio nuovo e popolare. Ma nonostante le insistenze di Fiorello non c'è stato nulla da fare e Bojan è rimasto a casa.

La sorpresa per i dirigenti della Roma arrivava la sera quando davanti al video, come altri dodici milioni di spettatori, hanno visto nel parterre un divertito Borriello. Lo ha visto anche Fiorello che, chiaramente, non si è lasciato sfuggire l'occasione e l'ha usato per rilanciare e non buttare la sua imitazione di Luis Enrique. Ora si spiega perchè Borriello non volesse salire sul palco ed era particolarmente imbarazzato e poco collaborativo nel duettare con Fiorello. Sapeva che quella apparizione in tv, senza permesso, l'avrebbe pagata cara. E si è arrabbiato anche Bojan, che già aveva capito poco il no della società, nel vedere un altro suo compagno di squadra al suo posto. Per la Roma non è stato proprio "Il più grande spettacolo dopo il week end".