La penna degli Altri 19/12/2011 09:39

A Napoli ricomincio da tre

Così come in molti non si erano accorti di una Roma che, fin dai primi secondi, arrivava prima su ogni pallone. Dopo tre minuti la partita cambia: Lamela, a casa di Maradona, se ne va sulla sinistra, lascia sul posto due difensori del e mette in mezzo un pallone a metà tra il cross e il tiro: prova a prendere il pallone che però gli scivola dalle mani e, incredibilmente, va a finire alle sue spalle. La reazione del è veemente ma prima Stekelenburg poi Juan si fanno trovare pronti sulle incursioni di Cavani e Hamsik. La Roma però non si fa intimorire e con che agisce da terminale avanzato e trequartista insieme (Osvaldo e Lamela sono ai suoi lati) riesce comunque a tenere impegnata la difesa del . L’argentino, in partivolare, corre da una parte all’altra del campo e da solo ha sempre almeno due uomini che lo seguono. Al 23’ il si divora il gol del pareggio: Zuniga mette in mezzo un pallone che, a Stekelenburg battuto, Hamsik deve solo appoggiare in rete ma, incredibilmente, manda alto.

Qualche minuto e la Roma si riaffaccia nell’area del ancora con Lamela che non riesce a battere a rete grazie all’intervento di Cannavaro che riesce a mandare il pallone in angolo. Anche Stekelenburg manca in angolo l’ennesimo tiro di Maggio che brucia Taddei in velocità. Il brasiliano, un minuto dopo, si fa superare anche da Hamsik ma il numero 17 del  calcia male in mezzo tra le braccia del  olandese. Le due squadre arrivano con facilità in area ma gli errori, complice anche il campo scivoloso, sono un continuo: prima

Osvaldo, davanti a , tira direttamente in curva poi Lavezzi, ancora dalla fascia destra del , arriva in area e centra in pieno il palo. Di nuovo Osvaldo protagonista cinque minuti più tardi quando
lo lancia in velocità, lui stoppa benissimo il pallone ma poi non riesce, di nuovo, a inquadrare la porta e sfiora il palo. Lo stesso fa Lamela al termine di una splendida azione Greco-Osvaldo. La partita è intensa, quando viene fischiato un fallo al  il mental coach Llorente, a poca distanza dal punto dell’azione, protesta e Celi lo espelle. Il primo tempo termina così, il secondo si apre con la Roma che soffre ancora sugli esterni ma, guidata da due centrali perfetti come Juan e Heinze, controlla bene la situazione.
Il raddoppio arriva grazie a uno splendido assist di  che Osvaldo deve solo spingere a rete, zittendo poi tutto lo stadio. E succede, succede davvero. Il San Paolo riprende fiato al 2-1 di Hamsik ma poi ci pensa il faccione sorridente di Simplicio a chiudere i giochi.