La penna degli Altri 21/11/2011 10:28

Taddei: "Puntiamo in alto"


Seconda presenza consecutiva da titolare, secondo successo della Roma. Tanta corsa, un assist, passaggi ai compagni davanti al
, recuperi importanti in fase difensiva considerando che lui, quando la Roma fa possesso palla (praticamente sempre) gioca quasi sulla linea degli attaccanti.
Rodrigo Taddei è uno dei protagonisti di Roma- Lecce. Che gioca si capisce dal sorriso con cui le telecamere lo inquadrano prima di cambiarsi per il riscaldamento: solite cuffie in testa, sereno e felice. In campo si vede. E lui, a fine partita, lo conferma: «Sono soddisfatto, ormai il mio ruolo è questo di terzino sinistro. Mi devo ancora adattare completamente, lavoro ogni giorno per questo. Mi sto allenando bene aiutato anche dai compagni, faccio i complimenti a tutti anche se non possiamo soffrire così. Potevamo e dovevamo chiudere prima la partita, non bisogna fallire tutte queste opportunità perché poi non siamo tranquilli. Probabilmente ci manca ancora un po’ di concentrazione sotto porta».

Con i tre punti ottenuti contro il Lecce la Roma adesso è al quinto posto: «Questo significa molto, siamo sulla strada giusta perché la nostra volontà è quella di arrivare in alto. Siamo una squadra in crescita, dobbiamo migliorare ancora molto anche se è inutile pensare a quello che succederà nelle prossime partite, andiamo avanti passo dopo passo». Ieri sera era importante conquistare i tre punti anche perché c’era una dedica speciale da fare. Il pensiero di Taddei, così come quello dei suoi compagni, corre veloce a Nicolas Burdisso: «Ci pensiamo sempre perché lui è uno degli sceriffi della squadra. Dà sempre l’anima in campo e noi abbiamo giocato e giocheremo anche per lui». Due parole Taddei le dedica anche a Osvaldo: «Ha fatto un gol bellissimo, da figurine Panini. Mi dispiace per lui».

Quando Burdisso tornerà non si sa se troverà o meno ancora Taddei a Trigoria. Il suo agente, Alessandro Lucci, qualche giorno fa, ha detto: «Dovremo parlare con la società per vedere se Rodrigo rientra ancora nel progetto tecnico e poi prenderemo una decisione». Questo verrà fatto, in Italia e in Inghilterra ci sono squadre pronte a mettere il giocatore sotto contratto. Quello che sta succedendo adesso (titolare e uomo assist ieri, titolare a Novara) rischia di cambiare tutto, visto che Luis Enrique ha dimostrato coi fatti di dare possibilità a tutti. «Rodrigo – le parole dell’allenatore in sala stampa – ha fatto una grande partita, è stato tra i migliori in campo, un grandissimo professionista».

Tutti gli allenatori che lo hanno avuto lo dicono: si allena con impegno anche quando non gioca e sfrutta sempre le occasioni che gli vengono concesse: «Il calcio – aggiunge Taddei – è la mia vita e vado sempre a Trigoria con emozione e con tanta voglia di allenarmi. Questo è il mio segreto ».