LAVORO - Questo in sintesi il piano di lavoro su cui si sta muovendo la società giallorossa. E il lavoro, non a gennaio, ma lestate prossima, diventerà se possibile ancora più complicato. I conti del club, non è una novità, sono in rosso, e per questo sta partendo la ricapitalizzazione. Lestate prossima però, in fase di mercato, la Roma potrebbe già partire da meno 11,5 milioni di euro senza toccare lattuale squadra. Come? Qualora decidesse di riscattare e assicurarsi definitivamente Gago (6 milioni), metà Kjaer (3,5 milioni) e un terzo di Borini (2 milioni), dando il via ai pagamenti perché i tre diventino totalmente giallorossi. E anche per questo tipo di operazioni che si dice che il progetto romanista è a lungo termine: perché la nuova società raggiunga il pareggio di bilancio serve ancora molto tempo.
CASI - Oggi come oggi è pressoché impensabile che almeno 9,5 milioni, degli 11,5 che la Roma deciderà se tirare fuori al termine di questa stagione, non vengano investiti.
Partiamo da Gago. A Roma largentino ha ritrovato serenità e maglia da titolare: il risultato parla di un giocatore a cui ora Luis Enrique potrebbe rinunciare con difficoltà. Tra il club giallorosso e il Real Madrid esiste un accordo. Sette invece sono quelli che servono per acquistare il danese dal Wolfsburg. Stessa cifra per la punta ex Parma privato per il riscatto del mediano: il prezzo fissato è appunto 6 milioni. (...)
E siamo a Kjaer. Sul difensore danese la società sembra intenzionata a puntare forte. I 7 milioni del suo riscatto andrebbero pagati al Wolfsburg in due rate (la prima appunto 3,5 a fine stagione). Nel caso del centrale, inoltre, lingaggio sarebbe oneroso (dal 2014 il danese andrebbe a guadagnare 2,35 milioni lanno).
Infine Borini. Dopo un buon avvio il giovane attaccante si è fermato a causa dellinfortunio muscolare subìto durante la partita persa con il Milan allOlimpico. La Roma avrà tempo per decidere se investire i 7 milioni in tre rate che bisognerà pagare al Parma per il riscatto.
BOJAN - Un caso a parte è rappresentato dal giovane attaccante spagnolo Bojan. L
a Roma è obbligata al riscatto pagando al Barcellona 12 milioni al termine della stagione 2012-2013. Anche il club blaugrana però è obbligato al controriscatto, nello stesso periodo, per 13 milioni di euro. Roma a più 1 milione quindi. La quasi naturale chiusura dellavventura giallorossa di Bojan ha quindi già una data fissata. E se la Roma decidesse di tenerlo? Dovrebbe pagare 27 milioni di euro (i 28 fissati meno l1 del controriscatto obbligatorio) al Barcellona. E in quel periodo ci potrebbero essere da pagare le seconde rate di Kjaer e Borini. Il lavoro della Roma, come detto, non è facile. E i soldi già messi in conto fissano il punto di partenza ancora più in salita.