La penna degli Altri 21/11/2011 08:40
Roma, doppio sorpasso
Anche se nella circostanza DeRossi è a sinistra, a metà tempo, Luis Enrique aveva deciso di invertire i due intermedi. A sinistra sposta Pjanic e manda De Rossi a destra. In mezzo a loro, conferma per Gago, da regista difensivo.
Largentino risulterà il più bravo della serata: ruba palloni che scottano e imposta con lucidità.
Non funziona nella prima parte, invece, il tridente che funzionò, in corsa, a Novara per conquistare i tre punti nellultimo turno di campionato. Lamela da trequartista non trova spazio per la giocata chiave, anche perché il Lecce passa in fase di non possesso palla dal 4-2-3-1 al 4-4-2, e Osvaldo e Bojan fanno cilecca. La prima iniziativa di Taddei è per Pjanic che liscia di sinistro davanti allex Julio Sergio.
La seconda è per Bojan che davanti al portiere brasiliano non riesce a toccare il pallone.
Dopo il vantaggio uninvenzionediLamela,entrando in areaa sinistra e saltando Cuadrado, è sprecata da Bojan che a pochi centimetri dalla linea di porta nontrovalapallacheglisfilavia trale gambe. Anche Osvaldo,su lancio in contropiede dello spagnolo, si pappa un gol: scivola mentre calcia, sulluscita di Julio Sergio fuori area. Troppo sprecona ,la Roma sbaglia a non chiudere il match già nei primi quarantacinque minuti.
Il raddoppio, comunque, arriva allinizio della ripresa. Ancora grazie a unintuizione di Luis Enrique che, dopo lintervallo, ripresenta De Rossi da mediano centrale, alzando Gago che, su tocco invitante di Pjanic, va al tiro di destro da fuori e, complice Julio Sergio partito in ritardo,realizza il 2 a 0 al nono, terza rete in carriera.
Ancora chance buttate al vento: Taddei lancia Lamela che in diagonale conclude sul fondo, Gago libera Osvaldo che si fa respingere il destro da Julio Sergio in angolo e Bojan, su apertura di Lamela, spara alto .Il Lecce ne approfitta. Kjaer si addormenta sul tocco centrale di Grossmuller e Bertolacci, romanista prestato al Lecce, con un cucchiaino di sinistro supera Stekelenburg al sedicesimo. Bojan si mangia un altro gol e Luis Enrique lo sostituisce: dentro Totti, dopo cinquanta giorni. Cuadrado, destro in diangonale a lato, sfiora il pari. Entra Greco per Pjanic. Lassistente Carrer, chiudendo una giornata disastrosa per arbitri e guardalinee, toglie una rete da favola a Osvaldo, che segna pedalando in aria su cross di Gago: posizione regolare, ma prodezza annullata per fuorigioco.PerrottaperRosinel finale e in cassaforte applausi e tre punti preziosi.