La penna degli Altri 03/11/2011 09:25
Piscitella-Leonardi: Parmageddon
Senza capitan Viviani, squalificato ma in tribuna, senza linfortunato Tallo e con il rientrante Ciciretti lasciato inizialmente in panchina, De Rossi conferma lundici che sabato ha strapazzato il Napoli operando due soli cambi: in regia accanto Verre cè Cittadino, mentre al centro dellattacco si prende la prima maglia da titolare della stagione Gianluca Leonardi. Pizzi, che deve rinunciare alla fantasia dellinfortunato Abbracciante, si gioca la carta Zé Eduardo (classe 91 e già esordiente in prima squadra), affidandosi in avanti al tandem Malivojevic-Cocuzza.
Proprio il secondo è decisivo al quarto dora, quando subisce un fallo in area che larbitro punisce con il rigore. Dal dischetto il portoghese Nunes Da Silva non sbaglia e porta in vantaggio il Parma. La Roma non si abbatte e riprende il suo gioco: al 20 Gallinetta deve volare per mettere in angolo un calcio di punizione di Politano, anche se loccasione più ghiotta capita sulla testa di Rovelli, che al 35 manca clamorosamente il raddoppio. Il primo tempo si chiude con un altro intervento di Gallinetta che dice di no a Piscitella.
La ripresa si apre con due buone occasioni per Rosato e Politano, ma lepisodiochiave arriva al quarto dora, quando larbitro commina il secondo giallo ad Addae. La Roma ci mette meno di cinque minuti ad approfittarne: conclusione di Caprari, Gallinetta respinge corto, sulla palla piomba Piscitella che di piatto infila l1-1. Pizzi non fa in tempo a riorganizzare il suo Parma che Leonardi completa la rimonta approfittando di un errore nel disimpegno del neo-entrato Pessagno per battere Gallinetta e regalarsi il secondo centro consecutivo. Il finale è un assedio della Roma, che sfrutta la freschezza e la rapidità di Pagliarini (subentrato a Piscitella) e sfiora il tris con Cittadino e Caprari, che trovano la risposta di Gallinetta.
PARMA-ROMA 1-2
PARMA (4-4-2): Gallinetta; Petrini, Addae, Petrozzi (27st Pedrinelli), Yamnaine; Bationo, Zé Eduardo, Adofo, Nunes Da Silva; Malivojevic, Cocuzza (18pt Rovelli, 16st Pessagno). All. Pizzi
ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli; Sabelli, Rosato, Barba, Nego; Verre, Cittadino (41st M. Ricci);
Caprari, Politano (30st Pagliarini), Piscitella (36st Ciciretti); Leonardi. All. De Rossi
ARBITRO: Aureliano di Bologna
MARCATORI: 15pt rig. Nunes Da Silva, 15st Piscitella, 17st Leonardi
NOTE: espulso Addae al 13st per somma di ammonizioni; ammoniti Yamnaine, Leonardi, Nunes Da Silva, Sabelli, Petrini, Caprari
DE ROSSI: "PROVA DI MATURITA'" - La seconda volta di Alberto De Rossi a Parma è ancora più bella della prima. Sei anni e mezzo fa landata degli ottavi scudetto era finita 1-1, stavolta a completare la rimonta ci ha pensato Gianluca Leonardi, centravanti di riserva di riserva che difficilmente tradisce quando viene chiamato in causa. Non era facile senza Viviani e Tallo, eppure da Collecchio torna una Primavera ancora più consapevole delle proprie risorse: «Cè grande soddisfazione per questa vittoria - ha detto il tecnico -. La partita è stata un monologo nostro. Lo 0-1 su calcio di rigore era un risultato che ci sarebbe andato stretto». Un successo che porta a cinque la striscia positiva fra campionato e Coppa e che conferma lottimo momento di forma dei giallorossi: «Stiamo offrendo sempre delle ottime prestazioni - conferma De Rossi -, questa prosegue quelle fatte vedere campionato. Il Parma si è dimostrato unottima squadra che ci ha messi in difficoltà perché chiudeva bene tutti i varchi possibili e ripiegava ottimamente dietro la linea della palla».
La partita ha cambiato volto dopo lespulsione di Addae nel secondo tempo: «Ci tengo a sottolineare la grande maturità dei miei ragazzi nel non aver perso la testa quando, dopo lespulsione del giocatore del Parma, cera il rischio che il match potesse incattivirsi». Buone risposte sono arrivate da Cittadino, alla seconda partita da titolare nella categoria, ma anche da un Pagliarini subito pericoloso: «Tutti i 94 si stanno inserendo benissimo. Sono partiti con qualcosa da recuperare per via del salto di categoria, ma devo dire che i vari Rosato, Cittadino, Pagliarini e Matteo Ricci, per dire quelli che hanno giocato ogg, stanno crescendo in maniera importante. Come loro anche gli altri che al momento hanno avuto meno spazio. In questa squadra è il gruppo ad essere importante al di là dei singoli calciatori e le vittorie sono frutto di questo».