ROMA-LAZIO - Lo dice anche
Pablo Osvaldo, al debutto da titolare nella Nazionale di Prandelli.
«In effetti sembra quasi un derby, soprattutto per me che sono argentino e gioco contro lUruguay. Ma è anche una grande sfida. Speriamo che tutto vada per il meglio. Io sono argentino, ma difendo i colori dellItalia e vorrei una grande partita per me e per la Nazionale, anche perchè si gioca nel mio stadio». E dentro a un sogno.
«Se sono qui, devo ringraziare Luis Enrique ma anche lEspanyol che mi ha permesso di tornare in Italia e di giocare nella Roma. Ancora non ci credo, sta succedendo tutto molto velocemente. Spero di inserirmi bene in una squadra che sta facendo benissimo». Si sente pronto. «
Sembra quasi un derby. La mia consacrazione è giocare con Pirlo, Buffon e tutti gli altri» «Pronto per il debutto da titolare» .
CON BALOTELLI - Osvaldo parla alle transenne della Borghesiana, nel ritiro tiepido e soleggiato della Nazionale. Ogni tanto si tocca il labbro inferiore, mezzora prima ha preso una gomitata da Ogbonna nella partitella di fine allenamento. E sempre stato al fianco di Balotelli e dai due oggi il ct si aspetta molto. Un ghanese e un argentino al centro dellattacco italiano. «Ma di questa storia, degli oriundi e della Nazionale multietnica non ho più voglia di parlare. Sia io che Mario abbiamo fatto una scelta, punto e basta» (...)
SENZA ROSSI E CASSANO - Balotelli ha superato Cassano per...malattia, «Spero di rivedere presto in campo sia Rossi che Cassano E voglio essere convocato per merito»
Osvaldo può fare lo stesso con Rossi. «Mi auguro che tornino presto in campo. Voglio essere convocato per merito e non per l'assenza di altri. E se ci sarò anchio allEuropeo, sarà perchè lho meritato. E un cammino lungo che spero di iniziare bene già dalla partita con lUruguay, del resto questa è una squadra che gioca a memoria» .
CONTRO CAVANI - La partita di stasera può essere la consacrazione di Osvaldo, come quella in Polonia lo è stata per Balotelli. Con una differenza: Osvaldo gioca contro Cavani, un duello al livello più alto. «Ma se dobbiamo parlare di questo, allora vi dico che la mia consacrazione è giocare con Pirlo, Buffon e tutti gli altri azzurri, è indossare da titolare la maglia azzurra e non giocare contro Cavani» . Gli chiedono se si senta allaltezza di giocatori come il napoletano e Suarez, due
fenomeni di caratura mondiale. Col sorriso, ma pungente, la risposta: «Se gioco in Nazionale si vede che qualcosa di buono la faccio anchio». La sua seconda avventura con Prandelli (assai più lieta della prima, almeno per ora) è iniziata all11' del secondo tempo di Pescara contro lIrlanda del Nord, quando è entrato al posto di Cassano. E il secondo italo-argentino di questa gestione dopo il laziale Ledesma, ma quello che serve a Osvaldo stasera è un gol. (...)