La penna degli Altri 20/11/2011 11:59

Orgoglio e Passione

Il regolamento federale parla chiaro: se sei condannato dalla giustizia penale, anche in primo grado, per un certo tipo di reati quali quelli addebitati al presidente Lotito, sei sospeso da tutte le cariche societarie e, a maggior ragione, da quelle di rappresentanza del mondo del calcio. Una richiesta così assurda da far ribellare oltre che il Presidente del Coni e quello della Figc, anche l’amministratore delegato dell’Inter, che non aveva affatto rifiutato, invece, l’idea del tavolo politico con la per riscrivere la storia e le regole a modo loro. Prima arriva un commissariamento di questo mondo, incapace di autoriforma, e meglio è. Di tutto questo la nostra amata Roma, giustamente se ne impippa. Ha cominciato, da sola e senza bisogno di leggi ad personam, una rivoluzione che presto s’imporrà come la più logica delle soluzioni per i vizi del sistema del calcio italiano. Ha portato in Italia un grande investimento straniero, mentre gli stranieri fuggono dal nostro paese; ha richiamato come front runner Franco Baldini, l’uomo che, pagando un prezzo salatissimo, aveva denunciato per primo il marciume del calcio italiano. Sicchè l’immagine plastica della giornata di ieri era che mentre gli altri si accapigliavano sul ponte del Titanic che affonda, Tom DiBenedetto e Claudio parlavano di futuro, di giovani, di stadio. Di noi, insomma. E questa sera all’Olimpico sulle maglie di Roma e Lecce spiccherà il logo della Fondazione Sandri, simbolo di un calcio nuovo, pieno di etica e di valori. Sì: oggi possiamo urlare ancor più Forza Roma con dignità, orgoglio e passione