La penna degli Altri 20/11/2011 09:53

Luis Enrique: «Voglio la Roma vera. Ancora non l’ho vista»



UNITI - La Roma che vuole è lontana da quella che si è vista finora: «Ci sono dettagli importanti dentro alle partite che non riusciamo a controllare. Vogliamo essere più produttivi con il possesso palla, alternando azioni in orizzontale e verticale. Dobbiamo difendere con più attenzione e aggressività. Manca qualcosa. E per me è frustrante se la squadra non capisce ciò che le chiedo. Sbaglio io probabilmente perché non sono mai soddisfatto di me stesso, come ha detto il presidente: a volte dovrei essere diverso» . Ma non esistono problemi di spogliatoio, a sentire le sue parole sicure. Luis Enrique allunga un braccio e indica la strada: «Il cammino che abbiamo intrapreso è giusto. E lo stiamo facendo tutti insieme. Se ci sono dei malumori tra i giocatori, io non me ne sono accorto. Società, allenatore, squadra vanno tutti nella stessa direzione» . Smentisce addirittura il diverbio con Heinze che il suo direttore sportivo, , ha confermato: «Non c’è stata nessuna discussione. Con Heinze il rapporto è lo stesso di prima. E può giocare esattamente come giocava prima. E’ l’unico centrale sinistro della rosa, ma lo era anche quando 

Burdisso stava bene. Chi si spostava da quella parte, come Juan, si era adattato» . A proposito di Burdisso, spiega: «Sono molto dispiaciuto umanamente per Nicolas, che è un leader naturale della squadra per come si allena e per come affronta tutti gli impegni. Lo aspettiamo presto tra noi. Ma credo che la squadra non sentirà la sua assenza a livello psicologico. Reagiremo» . Forse servirà un difensore di pari livello da pescare a gennaio: «In realtà siamo tanti. Ho quattro difensori e un organico molto ampio. Però è chiaro che una società come la Roma deve farsi trovare pronta se sul mercato si presentano le occasioni giuste. Parlo di gennaio ma anche di giugno»



I SINGOLI - Burdisso a parte, ha ritrovato i nazionali in buona forma: « è un po’ dispiaciuto perché non si è qualificato agli Europei ma sta bene. Ha lavorato 

anche nel giorno di riposo, facendo massaggi, per essere al top. Siamo contenti di lui, che ha portato a Roma la qualità e la fantasia che ci aspettavamo. Gago ha giocato solo 15 minuti contro la Colombia, si è allenato con noi, non ha problemi. E lo stesso ha fatto , che non mi sembra nervoso per la vicenda contrattuale: l’ho visto concentrato come sempre» . Luis Enrique vede pronto anche Kjaer, che si è fermato all’espulsione del derby: «Sta lavorando nel modo corretto, è guarito e ha raggiunto un’ottima condizione. Sono sicuro che diventerà un giocatore importante per la Roma». Se lo augurano soprattutto i dirigenti, che per averlo in prestito con diritto di riscatto hanno già sganciato 3 milioni