La penna degli Altri 03/11/2011 23:11

La Roma non sa difendere

Urge un intervento. Perché si possono formulare due ipotesi. I gol a difesa schierata arrivano per errori dei singoli. O per movimenti sbagliati nella fase di non possesso palla. Se gli errori sono solo ed esclusivamente imputabili ai singoli, o i giocatori della Roma, difensori su tutti, non sono all'altezza. E viene da sorridere perché in difesa la Roma oltre a José Angel schiera gente esperta e che in passato ha dimostrato il suo valore. Oppure sono disorientati perché a parte il punto fermo, proprio José Angel, non hanno mai o quasi mai giocato gli stessi interpreti. Juan, Burdisso, Kjaer, Heinze al centro. Rosi, Perrotta, Cassetti a destra. Girandole. Vortici. Perrotta gioca a Genova in quella che Luis Enrique ha giudicato come la migliore partita della Roma. Da esterno . Contro il Milan in campo va Cassetti, he bene non aveva fatto contro Lazio e Palermo.

Perché questi continui cambi? La squadra può soffrire il turn over esasperato. E pagare dazio per movimenti e sincronismi da registrare in un sistema difensivo completamente diverso da quello interpretato dalla Roma di Ranieri. Il "vai tu vado io" causa le 'bambole' che consentono a ibrahimovic e soci, ma anche a , Klose e tanti altri, di dover svolgere un compitino facile facile per trovare il gol. Se invece gli errori a difesa schierata sono figli legittimi dell'interpretazione degli schemi di Luis Enrique, la faccenda si complica. Perché significherebbe che la Roma ha un problema. Grave. Perché finora la sensazione/certezza è che l'avversario, chiunque esso sia, quando va verso la porta giallorossa diventerà pericolosa. Anche perché se la Roma subisce troppo anche quando limita il numero di azioni pericolose degli avversari, continua a produrre troppo poco in zona gol. Accendendosi solo in al uni frangenti, salvo poi essere prevedibile, eccessivamente legata al copione che l'allenatore consegna ai suoi calciatori.



Augusto Ciardi

 

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