La penna degli Altri 24/11/2011 13:32

La banda del Guido può vendicarsi

Attesa. Sarà perchè potrebbe materializzarsi il bis di Damato (difficile, non sta producendo grandi prestazioni, chiedere al Cagliari contro l’Inter), sarà perchè è effettivamente uno dei big match della giornata, secondo solo a Lazio-, certo è che ieri in casa bianconera c’era molta attesa per la designazione di Udinese-Roma, una designazione che è slittata a oggi – un po’ a sorpresa – nonostante la gara sia in programma già domani sera per quello che è un turno “a spezzatino”. In pole ci sono Banti di Livorno e Tagliavento di Terni, ma le sorprese sono all’ordine del giorno nel regno di Nicchi (tra l’altro ieri in regione, a Trieste, per incontrare i vertici dell’Aia Fvg) e Braschi. L’importante è che sia uno capace di prendere decisioni “forti” contro le “forti”: un’arte che Damato non conosce.

Motivazioni. Al di là del nome del fischietto, la gara con la Roma sarà fondamentale per l’Udinese. Questo è un momento chiave per i bianconeri, al terzo posto assieme al Milan. Reduci dalla sconfitta, assaggiate le prime vere difficoltà a Parma, ora devono vedersela con la quinta della classifica, una delle big che aspirano a risalire la corrente per approdare almeno in Europa. Dopo i giallorossi, con l’intervallo Europa League (a Rennes) di mezzo, sarà il turno dell’Inter ed è facile capire che se non ci saranno delle risposte concrete in termini di risultati, la banda del Guido verrà risucchiata. Toccate ferro, naturalmente. E continuate a farlo pensando a quello che è successo soltanto pochi mesi fa, complice pure la già citata sconfitta al Friuli: la Roma è una delle due squadre che non ha concesso neppure un punto all’Udinese che fu di Sanchez. L’altra era stata il Parma. E la scorsa domenica si sa come è andata a finire. Qui c’è da sconfiggere anche la cabala.